Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Il film che segna il debutto di Bryan Singer e dei mutanti dei fumetti Marvel in un film di fantascienza. Forse il regista non sarà Tim Burton, se fosse stato Buton a dirigerlo, sarebbe stato più fantasioso e gotico, ma riesce ben a giostrare il realismo del film. Ottimo nel complesso, ma non esente da errori cinematografici e mancanze.
Due gruppi di mutanti si scontrano: i buoni X-men del professor Xavier, che si batte per la convivenza pacifica fra le due razze, e la confraternita di Magneto, che si batte per il predominio sulla razza umana. Ma gli uomini non accettano né i mutanti buoni, né i mutanti cattivi e un ambizioso senatore li vuole schedare tutti, indistintamente dalla loro corrente di pensiero.
Avrei dato più scene agli X-men, c'è troppo Wolverine in scena.
Il primo è azzeccatissimo come Wolverine, la seconda sarebbe stata meglio nei panni di Mistica, visto i trascorsi in "GOLDENEYE".
Bellissima Tempesta del gruppo, uguale ai fumetti, ma con poche battute da dire. Speriamo che l'oscar vinto possa regalarle qualcosa di più nel secondo film, tipo battute e scene di combattimento.
Un Magneto anziano, ma sempre pronto a perseguire la causa della confraternita: il dominio sugli umani. Gli avrei preferito Ruthger Hauer, ma temo che l'attore olandese sarebbe stato un Magneto troppo simile all'androide di "BLADE RUNNER", quindi meglio Mc Kellen con il suo vecchio "signore del magnetismo".
Il professor Charles Xavier perfetto, dai fumetti alla realtà.
Coraggiosa opera prima di fantascienza di Singer, dopo il thriller "I SOLITI SOSPETTI" e il drammatico "L'ALLIEVO". Singer non è Burton, né Lucas, ma il suo film scorre molto bene.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta