Regia di Bryan Singer vedi scheda film
In un universo così dispersivo,ricco di nomi,personaggi e sottotrame come quello degli "X-men",una saga tra le più complesse create nel mondo Marvel,e forse in tutto il panorama fumettistico,era facile perdersi per il regista Bryan Synger: il quale,invece,pur con limiti dovuti anche al breve tempo di elaborazione a disposizione,riesce a caratterizzare bene i personaggi,accennando,tra l'altro, a nuovi caratteri che potrebbero divenire importanti negli episodi a venire(infatti,l'Uomo Ghiaccio e Pyro sono qui ragazzini).La simpatia viene naturale per una serie che porta avanti da anni ormai il tema della difficoltà dell'integrazione razziale,sebbene condita da scontri tra creature meravigliose e mostruose,e le crisi anche all'interno della squadra dei "buoni", vengono trattate dal regista de "I soliti sospetti" con cura:buono il cast,nel quale ,oltre agli "anziani" Patrick Stewart e Ian McKellen,spiccano il ribelle Hugh Jackman con gli artigli acuminati di Wolverine e Famke Janssen nella tuta della bella Jean Grey.un pò frettoloso nel finale,ma il secondo episodio,cosa non frequentissima, sarà ancora migliore.
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