In uno scompartimento dell'espresso Atene-Salonicco viene commesso un omicidio proprio mentre il convoglio era in galleria. I viaggiatori non hanno fatto in tempo a dare un volto all'assassino perché costui ha provveduto ad eliminare l'illuminazione all'interno della carrozza. Quello che resta in mano alla polizia è il cadavere della donna e un tagliacarte appartenente a un fotoreporte italiano, Luciano Morelli. Gli agenti della polizia greca ritira il passaporto a Luciano ritenendolo colpevole del delitto. Ma Luciano non si dà per vinto e indaga sulle persone presenti nel convoglio.
Diciamo che e' un thriller dalle venature grottesche di stampo comico (un male per il film e le sue dinamiche)qua e la' qualche nudo e un commissario che indaga in modo assai personale.Boh....fate voi.
Pradeaux torna al giallo dopo 5 anni, e stavolta predilige un impianto "leggero" e quasi da commedia (la scena conclusiva della cassaforte) vanificando l'intera (interessante) sceneggiatura. Poco thriller e parecchia ironia, insomma.
ho riso parecchio, diciamo che i famosi "siparietti" sono davvero ben poco amalgamati con il resto. Anche l'eros è un po' forzato. Finale con un piccolo colpo di coda. Tutto sommato sufficiente, anche se forse più che un b-movie…è un c-movie!
L'omicidio di una donna francese nello scompartimento di un treno diretto da Istanbul ad Atene, cinque indiziati (i passeggeri che occupavano lo scompartimento insieme alla vittima) ed un solo sospettato, il fotoreporter italiano Luciano Morelli (Leonard Mann, alias Leonardo Manzella): la donna, infatti, è stata uccisa con il suo tagliacarte. Ma l'assassino ha perso un… leggi tutto
Nello scompartimento di un treno greco, durante un passaggio in galleria, viene accoltellata al cuore una donna. L'arma del delitto è il tagliacarte che tutti i presenti avevano visto in mano, pochi secondi prima, a Luciano, fotoreporter italiano. Immediatamente l'uomo viene fermato, ma sapendosi innocente comincia a indagare come riesce sugli altri passeggeri di quello scompartimento.…
Trash thriller con abbondanti iniezioni di comicità pecoreccia condita al zaziki imbevuto di Argento prima maniera; si salva veramente poco in questo giallo dalla trama pasticciatissima dove il belloccio Leonard Mann ce la mette tutta per dimostrare che come attore aveva delle doti dando vita ad uno scanzonato fotografo di moda che si ritrova ad essere il sospettato numero uno di aver ucciso…
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Commenti (7) vedi tutti
Diciamo che e' un thriller dalle venature grottesche di stampo comico (un male per il film e le sue dinamiche)qua e la' qualche nudo e un commissario che indaga in modo assai personale.Boh....fate voi.
commento di ezioDiscreto e un po' atipico (per via dei momenti comici).
commento di moviemanPradeaux torna al giallo dopo 5 anni, e stavolta predilige un impianto "leggero" e quasi da commedia (la scena conclusiva della cassaforte) vanificando l'intera (interessante) sceneggiatura. Poco thriller e parecchia ironia, insomma.
commento di undyingOnesto thriller italiano degli anni 70. Sarebbe stato meglio senza gli inutili siparietti comici, ma pazienza.
commento di DisasterManMediocre, con comiciità esagerata e fuori luogo per un film del genere, devo ammettere che quando ho visto Leonard Mann vestito da prostituta ho riso.
commento di wang yuIl solito thriller anni 70. Mischia comicità con un pò di suspense. Non è da buttare, ne hanno fatto di peggiori.
commento di lonestarho riso parecchio, diciamo che i famosi "siparietti" sono davvero ben poco amalgamati con il resto. Anche l'eros è un po' forzato. Finale con un piccolo colpo di coda. Tutto sommato sufficiente, anche se forse più che un b-movie…è un c-movie!
commento di satura