Regia di Aly Muritiba vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - GIORNATE DEGLI AUTORI
"-Mi hai ingannato.
-No sei tu che ti sei ingannato da solo."
Un ex poliziotto destituito per comportamenti violenti, trascorre le giornate facendo da badante al padre anziano e cercando un impiego come vigilante.
Si consola coltivando un rapporto via chat con una bellissima ragazza,a cui invia sue foto sexy e che tenta di incontrare, pur abitando in un luogo non molto vicino alla sua dimora.
Quando la ragazza smette di corrispondergli, ecco che l'ex poliziotto decide di recarsi a cercarla, e per far ciò inizia ad apporre sue foto in ogni angolo della strada, fino ad essere contattata da un amico della ragazza, che lo invita ad un incontro.
Scoprirà anche troppo di quella misteriosa creatura, con la quale condividerà la conduzione di non venire accettato per quello che è, ma anche impossibilitato a convincersi a continuare a frequentarla, essendo la realtà piuttosto differente dalle apparenze ottenute nel rapporto via chat.
Deserto particular ci racconta una storia di discriminazione ed intolleranza in grado di fare la differenza, ogni qualvolta non si accettano i moti del cuore e si viaggia a pulsioni esteriori e a preconcetti che ci rendono ciechi ed insensibili.
Pur non offrendo spunti di fatto granché originali, il film del brasiliano Aly Muritiba sa condurre la vicenda con il giusto appeal per farsi apprezzare quasi incondizionatamente, suscitando nel pubblico anche entusiasmi, nonostante una certa prolissità con cui la vicenda finisce per dipanarsi prima di giungere all'apice del suo risvolto.
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