Regia di Loup Bureau vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 78 - FUORI CONCORSO La guerra lenta, estenuante e non meno micidiale vissuta in trincea, non è solo un retaggio da Prima Guerra Mondiale.
In Ucraina, nella regione del Donbass, si combatte una battaglia di posizione che dal 2915 antepone l'esercito ucraino ai separatisti aizzati dalla Russia.
Non più una guerra di movimento, meno che mai una guerra tattica combattuta a forza di obiettivi satellitari o droni da combattimento; piuttosto una guerra di posizione che si consuma tra attese snervanti e condizioni di vita precarie.
Nel documentario efficace e girato sul campo dal documentarista francese Loup Bureau, al grigio sporco della trincea si antepone il colore vivo di un ritorno alla vita civile, che è solo un intervallo effimero della sola guerra tutt'ora in essere e senza soluzione che si continua a combattere in territorio europeo.
Si intervistano i soldati, pure le donne al fronte che si muovono decise ostentando una ironia che costituisce una risorsa preziosa se non inestimabile. Si invoca un cessate il fuoco, ma l'attesa snervante crea sgomento e un senso pessimistico di un conflitto che appare senza soluzione.
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