Un uomo e una donna a Hong Kong, nel 1963: storia dei brevi incontri ritrosi tra Chow Mo-Wan e Su Li-zhen, vicini di casa che scoprono casualmente che i rispettivi coniugi sono amanti e inscenano, come in una prova, le rispettive rivelazioni. Si incontrano, si chiedono cosa staranno facendo gli altri due, si parlano come se parlassero a loro, si guardano allontanarsi, e inevitabilmente senza dirserlo mai, finiscono per amarsi.
Note
"In the Mood of Love" non è solo il film più bello di Wong Kar-wai (dove si fondono in filigrana le due anime del suo cinema, quella intimista e romantica e quella che osserva puntigliosa luoghi e ambienti), ma è anche un capolavoro senza tempo del cinema costruito sui vuoti, sui neri che scorrono tra una scena e l'altra, sulle attese, sulle ellissi che riempiono una vita. Sentiamo i pensieri e le emozioni che crescono tra un incontro e l'altro, le parole che i protagonisti non si dicono, il fluire della Storia che cancella il mondo. Quella Hong Kong è sparita, consegnata, come ogni segreto che davvero conti, da Wong Kar-wai alla pellicola, che ci restituirà per sempre le caviglie evanescenti di Maggie Cheung, la passione sottile negli occhi di Tony Leung, la malinconia calda di Nat King Cole che canta "Quizàs, quizàs, quizàs".
Film molto di maniera, giochi di spazi, tanto non-detto, sentimenti soffocati,pure troppo. A fine visione non rimane quasi niente a parte l'immagine della protagonista che esce di sera vestita elegante per comprarsi la zuppa d'asporto. Tema musicale ripetitivo oltremodo, quasi fastidioso.
Un film di trascinante, lenta bellezza, come la sua musica che accompagna lo spettatore nelle conseguenze dell'amore in una Hong Kong decadente e crepuscolare
Particolare storia d’amore...sospesa, non vissuta, ‘relegata in un tronco d’albero' e particolare film... gioia per la testa, per gli occhi, per le orecchie e per il cuore!
Film che richiede una certa sensibilità verso la settima arte per essere apprezzato a pieno. Regia virtuosa, ritmo lento e sinuoso, immagini che parlano da sole, dialoghi centellinati e mai melensi o fuori luogo, musica ispiratissima. Ecco uno dei capolavori del nuovo millennio, un amore platonico che mai si era visto in questo modo al cinema.
Un melodramma formalmente perfetto, di seducente ed eterea malinconia, sulla fantasia di un amore impossibile da concretizzare, molto più che di trama e dialogo è fatto di atmosfera, meticolosamente costruita con una minuziosa attenzione per il dettaglio, il cui fine è la creazione appunto di un mood, di uno stato emotivo.
Ottima la regia, la scenografia e la colonna sonora.Tutto il resto è noia e semplicemente strumentale all'enfatizzazione di regia e scenografia.Se non siete registi aspiranti potete evitarlo.
Qui, indubbiamente, ci troviamo di fronte ad uno dei capolavori assoluti degli ultimi 10 anni. Un film che vive tutto di atmosfere, sguardi e di recitazioni posatissime e perfette dei due protagonisti.
La scelta di non far vedere in volto gli altri due, i colori, gli abiti, gli odori, gli attori, la trama.. ma soprattutto i silenzi, che in questo film dicono più di qualunque parola. Un capolavoro senza tempo.
Splendido sotto ogni punto di vista. Chi afferma che è un film lento, è abituato ai ritmi e alle trame dei film hollywoodiani. Provo per questi compassione, ma anche fastidio…
molto bello, a me è veramente piaciuto. la trama è comunque insolita, gli attori sono molto bravi, la fotografia è perfetta. e poi questo amore per così dire un po' astratto, platonico, invisibile ma immaginabile…bello veramente.
Uno splendido film con una splendida e straziante colonna sonora. Il capolavoro di Wong Kar-wai, che fonde malinconia e romaticismo, silenzi rivelatori e sguardi penetranti. Da vedere e rivedere, da ascoltare e riascoltare.
il silenzio, le inquadrature, le lancette. avrei voluto salire anch'io quelle scale ed essere inseguita spiata aspettata, da un uomo che ha amato intensamente, ma se ne accorgerà troppo tardi. bisogna rischiare a volte.
Incredibile.Suggestioni che grondano sudore, una storia che si intreccia su se stessa, vuoti, silenzi ed un eleganza straziante ed indefinibile.Sicuramente il più bel film del genere di tutti i tempi.
Ho già scritto la mia opinione,ma volevo fare i più sinceri complimenti ad Emanuela Martini:la sua critica è semplicemente magnifica. (e c' è chi critica questo capolavoro.Mah…).Perchè sul film tv è premiato con ottimo,e qui solo con buono?
“Hyeme et aestate, et prope et procul, usque dum vivam et ultra”
(Inverno ed estate, vicino e lontano, finché vivrò e oltre)
La frase latina - opportunamente tradotta in cantonese - riflette le parole sussurrate da Chow nella parete del tempio khmer di Angkor Wat!
Qualche dubbio? Eh, più che giustificato. In verità potrebbero… leggi tutto
Formidabile esercizio di stile, giocato sui contrasti e le analogie tra due protagonisti di una passione non espletata. Il modello registico più evidente è Bresson, dove le atmosfere vengono create con pochi dialoghi contrapposti a mezzi squisitamente cinematografici (i minuziosi dettagli inquadrati, musiche, scenografie, costumi, fotografia: tutti eccellenti). Negli extra del dvd, compaiono… leggi tutto
È una noia mortale qua sopra scrivete Che bello bello Poi invece è una autentica monnezza la noia non finisce mai!lagna. cambiate che è meglio se lo sapevo mettevo un'altra cosa. sembrava Chissà che era sta bellezza invece invece e solo una monnezza posso dire una cosa?: due palle
Sono altri film sentimentali altro che questo! leggi tutto
Un film di una raffinata bellezza, come quella dei suoi protagonisti principali, una bellezza giustamente premiata a Cannes e che rende "In the mood for love" una pellicola senza tempo, sospesa in una dimensione che non conosce le ingiurie delle mode ed in grado di raccontare l'eterna complessità dell'amore con un tocco del tutto particolare: scenografia ridotta all'osso, poche parole ma…
Film raffinato e gradevole, nonostante i ritmi lenti.
Per molti versi esotico e molto lontano dal nostro mondo, con le belle cinesi eleganti tutte simili tra loro che per noi distinguerle è una gran fatica, e le abitaziioni e i cibi così diversi dai nostri; ma al tempo stesso con protagonisti così simili a noi occidentali sotto l'aspetto umano, e situazioni che potrebbero…
Sicuro valore d'intenzioni, al quale la regia si risolleva, dopo molte incertezze narrative e di stile, nel finale. Gracile sceneggiatura. Alcune scene ("madri"), gemmate sovra non originale colonna sonora (di Cole), volgarmente "au ralenti". Esito un po' a desiderare (ma Wong non ci ha dato arte migliore, fin ora).
È una noia mortale qua sopra scrivete Che bello bello Poi invece è una autentica monnezza la noia non finisce mai!lagna. cambiate che è meglio se lo sapevo mettevo un'altra cosa. sembrava Chissà che era sta bellezza invece invece e solo una monnezza posso dire una cosa?: due palle
Sono altri film sentimentali altro che questo!
Un elenco di quei film che, per un motivo o per l'altro, hanno segnato un momento importante nel mio percorso. L'ordine è rigorosamente sparso, così da non creare inutili classifiche
Dalla servitù debitoria (o a contratto) alla servitù (prediale) di passaggio (sotterranea): un diario di un’ossessione dettata dall’assenza di risposte all’aggressione reiterata: un…
In the Mood for Love - Hong Kong 2000 la trama: Un uomo e una donna vicini di casa, entrambi infelicemente sposati, si sentono attratti l’una verso l’altro . La recensione: Il film è diretta espressione dell’intima complessità dell’animo dei protagonisti, il film non racconta solo un tradimento, ma si addentra nel profondo di dinamiche sociali…
Dopo diverse playlist dedicate a 'retrospettive' filmografiche di Autori vari, ho deciso di provare a proporre una playlist più personale (credo la prima dopo 7 anni) in cui, approfittando della ricorrenza di…
Hong Kong, 1962. Il signor Chow, giornalista (Tony Leung), e la signora Chan, segretaria di un'agenzia (Maggie Cheung), si trasferiscono lo stesso giorno in due stanze/monolocali attigue, messe in affitto dalla signora Suen. I due, entrambi sposati, si trovano presto accomunati dalla scoperta che i rispettivi coniugi, spesso in viaggio per lavoro in contemporanea, hanno tra loro una…
“Hyeme et aestate, et prope et procul, usque dum vivam et ultra”
(Inverno ed estate, vicino e lontano, finché vivrò e oltre)
La frase latina - opportunamente tradotta in cantonese - riflette le parole sussurrate da Chow nella parete del tempio khmer di Angkor Wat!
Qualche dubbio? Eh, più che giustificato. In verità potrebbero…
Appunti post-prima visione, al Cinema in lingua originale (ed è stato un grandioso ritorno nelle sale da parte mia).
Secondo capitolo di una trilogia informale scritta e diretta da Wong Kar-wai (che qui produce anche), "Fa yeung nin wah" (ispirato ad una canzone e letteralmente traducibile in 'anni fiorenti' o 'anni d'oro', mentre il titolo internazionale inglese fu sempre…
Il doppio, anzi di più. È il dato totale degli incassi della terza settimana di riaperture, rispetto a quelli della terza settimana dell'anno scorso. Il risultato infatti da lunedì 10 a domenica 16…
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Commenti (41) vedi tutti
Raramente nel cinema si sono viste immagini così legate alla poesia.
leggi la recensione completa di pippusFilm molto di maniera, giochi di spazi, tanto non-detto, sentimenti soffocati,pure troppo. A fine visione non rimane quasi niente a parte l'immagine della protagonista che esce di sera vestita elegante per comprarsi la zuppa d'asporto. Tema musicale ripetitivo oltremodo, quasi fastidioso.
commento di dansk_noirUn film di trascinante, lenta bellezza, come la sua musica che accompagna lo spettatore nelle conseguenze dell'amore in una Hong Kong decadente e crepuscolare
leggi la recensione completa di galavernaStilisticamente e "ideologicamente" purissimo, ma ci avrei messo (almeno) un bacio. Voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiParticolare storia d’amore...sospesa, non vissuta, ‘relegata in un tronco d’albero' e particolare film... gioia per la testa, per gli occhi, per le orecchie e per il cuore!
commento di marco biAbbastanza sonnacchioso.
commento di gruvierazFilm che richiede una certa sensibilità verso la settima arte per essere apprezzato a pieno. Regia virtuosa, ritmo lento e sinuoso, immagini che parlano da sole, dialoghi centellinati e mai melensi o fuori luogo, musica ispiratissima. Ecco uno dei capolavori del nuovo millennio, un amore platonico che mai si era visto in questo modo al cinema.
commento di Littlebigman41Non mi ha detto niente. L'unica cosa che ho notato è stata la quantità di abitini che cambia la protagonista.
commento di corradopQuanti sono i cinesi? Tutti e tutte uguali. Inguardabile e parlato una sull'altra.
commento di ottobyteFilm meraviglioso, uno dei più romantici e raffinati di tutti i tempi, magia dei sentimenti.
leggi la recensione completa di claudio1959Un melodramma formalmente perfetto, di seducente ed eterea malinconia, sulla fantasia di un amore impossibile da concretizzare, molto più che di trama e dialogo è fatto di atmosfera, meticolosamente costruita con una minuziosa attenzione per il dettaglio, il cui fine è la creazione appunto di un mood, di uno stato emotivo.
leggi la recensione completa di port crosUna sottile storia d'amore, che nasce emuore nella poesia delle movenze, dei silenzi e della lotta intima per la felicità. Voto 7+
commento di BradyOttima la regia, la scenografia e la colonna sonora.Tutto il resto è noia e semplicemente strumentale all'enfatizzazione di regia e scenografia.Se non siete registi aspiranti potete evitarlo.
commento di GARIBALDI1975Qui, indubbiamente, ci troviamo di fronte ad uno dei capolavori assoluti degli ultimi 10 anni. Un film che vive tutto di atmosfere, sguardi e di recitazioni posatissime e perfette dei due protagonisti.
commento di TheWarOfEchoNoioso film d'autore la cui unica utilità è mostrarci che il regista ci sa fare e ha stile.
commento di robynestacapolavoro
commento di blade runner apocalipse novVoto 8!
commento di Mr Blondemamma mia 2 pallas
commento di danandre67Capolavoro che rapisce lo sguardo. E non solo…Un'esperienza sensoriale.
commento di TravisGrande prova di estetica; però sempre cinema giappocinese, e per questo dare la parola sarebbe importante.
commento di slim spaccabeccoLa scelta di non far vedere in volto gli altri due, i colori, gli abiti, gli odori, gli attori, la trama.. ma soprattutto i silenzi, che in questo film dicono più di qualunque parola. Un capolavoro senza tempo.
commento di taxy driver7,5/10
commento di alex77Splendido sotto ogni punto di vista. Chi afferma che è un film lento, è abituato ai ritmi e alle trame dei film hollywoodiani. Provo per questi compassione, ma anche fastidio…
commento di carlos brigantemolto bello, a me è veramente piaciuto. la trama è comunque insolita, gli attori sono molto bravi, la fotografia è perfetta. e poi questo amore per così dire un po' astratto, platonico, invisibile ma immaginabile…bello veramente.
commento di ladyvendettaUn film bellissimo, appassionante, raffinato, erotico, casto, insomma un vero capolavoro del cinema orientale e non solo. Musiche stupende.
commento di mise en scene 88In assoluto un film? Che gli altri ne vedano un altro.
commento di strangerinworldIn asholuto un fimm. Che ghli attri shi manghino la mineshtrina.
commento di johnmerrickIn assoluto UN film. Che gli altri si mangino le unghie.
commento di NemecseckBel film; di solito non apprezzo i film cinesi,ma mi son ricreduta. Bravi attori poco dialogo ma intenso
commento di LellySicuramente uno dei film più belli ke io abbia mai visto.Pura poesia.
commento di TemperatureIn assoluto, il film. Che gli altri si mangino i popcorn.
commento di brandoUno splendido film con una splendida e straziante colonna sonora. Il capolavoro di Wong Kar-wai, che fonde malinconia e romaticismo, silenzi rivelatori e sguardi penetranti. Da vedere e rivedere, da ascoltare e riascoltare.
commento di screamil silenzio, le inquadrature, le lancette. avrei voluto salire anch'io quelle scale ed essere inseguita spiata aspettata, da un uomo che ha amato intensamente, ma se ne accorgerà troppo tardi. bisogna rischiare a volte.
commento di demilsGirato benissimo,attori eccellenti…ma io mi sono annoiata un pò!
commento di principessasofia9
commento di incallitoIncredibile.Suggestioni che grondano sudore, una storia che si intreccia su se stessa, vuoti, silenzi ed un eleganza straziante ed indefinibile.Sicuramente il più bel film del genere di tutti i tempi.
commento di brandoHo visto molti appunti positivi su questo film, io purtroppo mi sono addormentato, magari lo rivedrò sperando di essere in serata migliore!
commento di faromagiconon trovo le parole…10+ *****
commento di superficie 213non di certo un capolavoro…
commento di David CronenbergHo già scritto la mia opinione,ma volevo fare i più sinceri complimenti ad Emanuela Martini:la sua critica è semplicemente magnifica. (e c' è chi critica questo capolavoro.Mah…).Perchè sul film tv è premiato con ottimo,e qui solo con buono?
commento di strangeloveIl più grande film degli ultimi 20 anni.Non ci sono dubbi.
commento di Wong