Regia di Eric Gravel vedi scheda film
78ma MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2021 – ORIZZONTI
La guerra quotidiana di una madre single per conciliare figli e lavoro, con gli scioperi selvaggi del trasporto pubblico che rendono un'impresa impossibile il pendolarismo tra la banlieu dove abita a ed il centro parigino ove è situato il prestigioso hotel dove svolge le funzioni di coordinatrice della cameriere di camera, a cui si è riconvertita dopo aver perso il suo lavoro di ricercatrice di marketing.
La settimana della povera Julie trascorre perennemente in corsa all'interno di un vortice di imprevisti ed ostacoli, tra treni cancellati, cortei che bloccano la circolazione, vetture in panne, taxi indisponibili e costosi, rockstar che insozzano di feci la suite a cinque stelle, superiori inflessibili e inumani, colloqui per cercare di reinserirsi nel suo settore di elezione, anziane e disponibili vicine che pur prestandosi a far da baby-sitter serali non possono però sobbarcarsi il peso di allevarle i figli in sua assenza.
Full Time (2021): Laure Calamy
Il film, di cui sono risuscito a prenotare la visione dopo innumerevoli tentativi falliti su Boxol, al punto che avevo quasi deciso di rinunciare, si è rivelato una graditissima sorpresa. L'autore Éric Gravel, che ha scritto anche la sceneggiatura, rende con estrema efficacia la frenesia di un'esistenza sotto costante pressione per far fronte alle necessità fondamentali della propria famiglia, che purtroppo assomiglia sinistramente a quelle di tante persone reali che dipendono da lavori precari e che sono costrette ad un pendolarismo massacrante.
Grazie alla scrittura agile e veloce, all'ottimo lavoro di montaggio e alla colonna sonora incalzante, gli 85 minuti del film ti lasciano senza fiato, proprio come Julie a fine giornata.
Una menzione d'onore alla bravissima interprete protagonista Laure Calamy, perennemente sotto l'occhio della macchina da presa, che regala una performance di grande energia.
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