Regia di Charles Guggenheim, John Stix vedi scheda film
Più che un vero poliziesco, è un dramma psicologico. Comunque apprezzabile.
La definizione di "poliziesco" e il titolo italiano traggono in inganno (anche quello originale, a onor del vero). Sebbene tutto ruoti intorno ad una rapina in banca, chi si aspetta un poliziesco teso e dinamico trova invece un dramma psicologico pieno di dialoghi e di primi piani, tutto incentrato sul confronto tra cinque personaggi sconfitti dalla vita, ognuno a modo proprio, e ognuno in cerca di rivalsa più che di riscatto. Nonostante qualche lentezza, il film è apprezzabile perché la definizione dei personaggi è abbastanza approfondita da reggere gli intensi dialoghi del film, e di cui certamente ci siamo persi qualche dettaglio nella traduzione dell'epoca. Ad esempio il personaggio di McQueen era evidentemente una promessa mancata del football americano universitario, ma in italiano diventa una promessa della corsa; sarebbe pure un peccato veniale, se non restasse l'impressione che ci resta qualcosa da sepere sul suo fallimento e sulla sua cacciata dall'università. Gli attori forse non sono pienamente "in stato di grazia", ma ci vanno vicino, rendendo il film non certo memorabile, ma meritevole di una visione.
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