La recensione su L'ultima volta

di alan smithee

6 stelle

FESTIVAL DI VENEZIA 78 -SETTIMANA DELLA CRITICA - QUEER LION AL MIGLIOR FILM

Il dolore come mezzo per raggiungere il piacere; il ricordo del passato come monito ad andare avanti nonostante tutto.

Si possono amare i piaceri forti e possedere un'anima che apprezza il conforto di un ricordo dolce legato al passato? di un paio di gatti domestici che diventano una vera e propria famiglia insieme al padrone di casa.

Bernard ha superato i sessanta, ed è appena arrivata per lui l'età della pensione.

Ha un compagno molto più giovane, che è il regista stesso di questo film, un ragazzo di venticinque anni più giovane con cui dedicarsi all'arte del piacere sessuale sotto forma di sottomissione.

Ma anche una persona in grado di ascoltarlo quando Bernard cerca di fare il punto sulla sua solitudine, quando, a causa di un trasloco, i ricordi del passato affiorano prepotentemente ogni qualvolta dai cassetti spunta fuori una foto del passato.

Con i suoi ricordi belli ed il dolore che ne è conseguito: i compagni persi a causa dell'Aids, la solitudine del sopravvissuto quale egli è, che invece è stata scalfita ed evitata con l'incontro con Gianluca, un master che sa essere autoritario quando occorre, ma anche ascoltare quando è il momento opportuno.

Strugge e ci induce ad esplorare con un nuovo sguardo un mondo spesso ignoto e visto con comprensibile diffidenza, questo toccante La dernière séance, che ha il merito di entrare impudicamente, ma con un tatto insolito considerate le circostanze, nella vita intima di una persona che, al di là delle fantasie che lo rendono uomo libero e soddisfatto, si rapporta con il resto del mondo come la più umana e pacata delle persone.

Ed è l'intimità che deriva da questa indagine introspettiva il pezzo forte, anzi dirompente, del film, in grado di esplorare il vivo di una intimità che risulta sopravvivere alla morte, ai traslochi, alle mille peripezie che la vita ci presenta sotto forma di ostacoli e problemi spesso solo apparentemente irrisolvibili.