Regia di Alberto Sironi vedi scheda film
Nella notte milanese un irrequieto diciottenne, Angelo, viene avvicinato da un uomo biondo ossigenato dalla parlantina sciolta, che gli propone 'due testoni' (due milioni di lire) in cambio di un favore. Angelo tentenna, poi decide di ascoltare la proposta dello sconosciuto.
Tratto dal racconto Scuola serale di Giorgio Scerbanenco, questo Per due testoni fa parte di una serie di quattro film televisivi prodotta dalla Rai nel 1979, che assume il titolo complessivo di Quattro delitti. La regia e la sceneggiatura sono affidate ad Alberto Sironi, all'epoca totale debuttante dietro la macchina da presa e molto presto tra i maggiori esperti nostrani di produzioni per il piccolo schermo. La confezione è rifinita quanto basta, gli interpreti sono validi e colpisce su tutti il 'biondo' interpretato da un ottimo Renato Scarpa, che sembra però qui maldestramente doppiato; certo prende comunque la scena sul protagonista, il non disprezzabile Roberto Cenci, che peraltro farà in seguito carriera come regista Mediaset. In altri ruoli compaiono poi Fiorenza Marchegiani, Licinia Lentini, Alberto Cangemi, Giancarlo Condé e Adele Pellegatta. Nonostante la durata ridotta, un'ora tonda, il lavoro soffre un po' dal punto di vista del ritmo; la prima metà della storia è sostanzialmente ininfluente, se si eccettua il primo incontro tra i due personaggi centrali – ma nel finale la trama assume una maggiore vivacità, anche se la conclusione lascia un minimo di amaro in bocca. 4/10.
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