Regia di Richard Bansbach, Robert E. Pearson vedi scheda film
Imitazione regionale della Alaskan Pictures di Bansbach e Pearson, del "Grizzly" di William Girdler, che buon successo aveva riscosso anche all'estero, ma girato con ancora più basso budget, e avvalendosi delle riprese documentaristiche come di lotta tra due grossi grizzly, che erano già nelle disponibilità della società, la quale fin dagli anni sessanta realizzava appunto, documentari naturalistici sull'Alaska.
Interessante rivedere praticamente lo stesso cast del sempre da loro prodotto "Timber Tramps", con Jason Evers come nuovo protagonista.
Insufficiente il montaggio che non riesce ad amalgamare al meglio le immagini di repertorio, con quelle degli attacchi ai personaggi, anche perché si è scelto forse a ragione dato il poco budget, di non utilizzare attori stunt con addosso la pelliccia di un orso.
Cosicché i contatti ravvicinati sono probabilmente realizzati con le fauci del titolo da una testa di orso finta o imbalsamata, agita da un braccio fuori campo dell'inquadratura, e uguale viene compiuto con le zampate artigliate, alle malcapitati vittime.
Di buon effetto però i primi piani dei grizzly veri che "ruggiscono" aprendo al massimo le loro fauci, davanti all'obbiettivo.
Ci sono comunque più riprese di orsi veri qui, che nel modello certamente superiore ma già di per sè non eccezionale, citato, di William Girdler.
Alcuni momenti e dettagli di amputazioni, splatter.
In Italia uscito soltanto in vhs.
John Nada
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