Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
Curtis Hanson dirige il film che non ti aspetti visto che arriva dopo "L.A. confidential" ed ottiene un risultato più che brillante.
Infatti confeziona una gran bella commedia agrodolce recitata e diretta sottovoce, quasi sottoritmo fuori anni luce dalla frenesia degli anni 90 appena conclusisi.
I personaggi sono originali e descritti con estro, abilità ed attenzione, gli attori sono uno più bravo dell'altro (menzione d'onore per un Michael Douglas lontano dai suoi lidi prediletti in quegli anni, ma anche gli altri sono tutti all'altezza della situazione), l'ambientazione è riuscita (buon uso delle luci) e il risultato lascia così piacevolmente soddisfatti.
Una primizia da non lasciarsi sfuggire.
Un salto all'indietro... direi un gran bel salto.
Geniale soprattutto perchè il suo personaggio è principalemente una presa per i fondelli di se stesso.
Brava ma quando si è così bravi per avere valutazioni miglori bisogna offire di più.
Prova stralunata ma secondo me convincente.
Non so se sia il miglior film della sua vita ma qui ripaga tutti per alcuni suoi film poco convincenti. Autentico mattatore del film.
Partorisce un film originale dove sfrutta bene le caratteristiche degli attori.
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