Regia di Steve Lawson vedi scheda film
Intrigante e originale rilettura, con finale di pura fantasia, delle tragiche gesta compiute da uno dei più celebri e feroci assassini della storia. Opera dal taglio teatrale, priva di elementi grafici disturbanti, che punta tutto su una bella sceneggiatura e ottimi attori.
1888. Il detective Rees (Phil Molloy), in collaborazione con il medico legale Thomas Locque (Jonathan Hansler), indaga per risolvere una serie di orribili omicidi di prostitute che coinvolge il quartiere Whitechapel di Londra, ma uno di loro, alcolizzato e frequentatore di bordelli, nasconde un terribile segreto.
"Avere accesso al bisturi non fa di un uomo un assassino. Voglio dire, cosa fa commettere a un uomo delitti di tale spaventosa degenerazione?" (Ispettore Rees)
"Senza dubbio il suo movente è qualcosa di molto oscuro. La posizione e la ferocia delle lesioni, suggeriscono che trae un piacere anormale dalla violenza." (Thomas Locque)
Ripper untold: Jonathan Hansler
Sullo spunto della cronaca e quindi in parte ispirato dalle vicende di "Jack lo squartatore", Steve Lawson scrive e dirige un film drammatico, che affronta con estrema delicatezza l'orribile sequenza di delitti che sconvolse Londra sul finire del XIX° secolo. A Lawson non interessa realizzare un horror sanguinario e si guarda bene dal fare ricorso a disgustosi effetti speciali. Forse ha in mente Munhunter (1986) di Michael Mann e procede con una narrazione del tutto originale, con un finale plausibile, pur se confinato a livello di ipotesi.
Ripper untold è impostato più come rappresentazione teatrale che come lungometraggio vero e proprio, quindi nel film risaltano ottimi dialoghi e interpretazioni sopra alla media.
Ripper untold: Jonathan Hansler
Protagonista è infatti un medico legale (il bravissimo Jonathan Hansler), tormentato da un rapporto di coppia ormai in crisi e soprattutto dall'abuso di alcol. Thomas è un uomo sensibile, sconvolto dalle autopsie che è costretto suo malgrado a eseguire sui corpi martoriati delle vittime e convinto di essere, causa ripetuti vuoti di memoria, responsabile dei delitti. Anche la figura dell'ispettore, tratteggiata con umana sensibilità dall'altrettanto bravo Phil Molloy, emerge nella media delle produzioni a basso budget di genere horror. Lawson mostra un rispetto e un'attenzione particolare alle sfortunate vittime, colpite con furia disumana da una mano insospettabile, svelata solo nel finale con un sorprendente colpo di scena. La bella cinematografia, abbinata a una dolce e malinconica colonna sonora, contribuisce a rendere scorrevole Ripper untold, che diventa così uno dei più interessanti film (destinati ad ampio pubblico) vagamente ispirati al più celebre e spietato serial killer londinese.
Ripper untold: Phil Molloy
"From hell.
Mr Lusk,
Sor
I send you half the kidne I took from one women prasarved it for you tother piece I fried and ate it was very nise. I may send you the bloody knif that took it out if you only wate a whil longer
signed
Catch me when you can Mishter Lusk.
Dall'inferno.
Mr Lusk,
Signore
vi mando metà del rene che ho preso da una donna l'ho conservato per voi l'altro pezzo l'ho fritto e l'ho mangiato era molto buono. Potrei mandarvi il coltello insanguinato con cui l'ho tolto se solo aspettate ancora un po'
firmato
Prendetemi se ci riuscite Signor Lusk."
(Lettera di Jack lo squartatore inviata al capo della Commissione di Vigilanza di Whitechapel)
Trailer
F.P. 22/07/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 85'03") / Data del rilascio UK: 28/06/2021
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