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Killer's Moon

Regia di Alan Birkinshaw vedi scheda film

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La recensione su Killer's Moon

di undying
4 stelle

Un titolo diventato classico in patria (Inghilterra), nonostante il mediocre esito artistico. Killer's moon è una versione distorta di Arancia meccanica, penalizzata da dialoghi prolissi e una censura preventiva che azzera del tutto thriller, erotismo e azione.

 

locandina

Killer's Moon (1978): locandina

 

Quattro pazienti di un istituto psichiatrico, per effetto di imprecisati esperimenti governativi condotti con uso di LSD nei loro confronti, credono di vivere in un sogno e di poter infrangere qualsiasi regola morale. Riescono a fuggire e raggiungono un hotel (in realtà un castello) isolato nel quale alloggiano alcune studentesse e due insegnanti, costrette a pernottare per un problema meccanico all'autobus che le trasporta.

 

scena

Killer's Moon (1978): scena

 

Prodotto, scritto e diretto fiaccamente da Alan Birkinshaw, cineasta arrivato in passato - nel 1990 - anche sugli scaffali dei nostri videonoleggi (in VHS) con due titoli ispirati ai racconti di Edgar Allan Poe (La maschera della morte rossa e La casa degli Usher). La sceneggiatura, opera dello stesso Birkinshaw supportato da Fay Weldon, sembra ricalcare malamente alcuni classici, in particolare Arancia meccanica: i quattro evasi vestono di bianco (al pari delle studentesse, per la maggior parte del tempo in camicia da notte), indossando bombette come i protagonisti del film di Kubrick. E anche l'irruzione violenta nell'hotel sembra seguire un sottofondo provocatorio che rimanda al più celebre film.

 

scena

Killer's Moon (1978): scena

 

Nonostante un'atmosfera malsana, intensificata dalla presenza di scene gratuite che mostrano un cane con tre sole zampe e un gatto al quale viene tagliata la coda, Killer's moon non affonda mai con convinzione nel genere. Gli attori che interpretano i killers sembrano macchiette in derivazione da una comica di Stan Laurel e Oliver Hardy e i delitti, limitati a poco più di un paio, sono appena accennati o risolti fuori campo. Quasi del tutto non pervenuta la violenza sessuale perpetrata ai danni delle studentesse, velatamente accennata e lasciata del tutto all'immaginazione. Birkinshaw gira male, per la maggior parte del tempo con i protagonisti che si rincorrono in un bosco e, cosa fastidiosa, quasi interamente con effetto notte artificiale (si intravedono le ombre al suolo, provocate dal sole). Stranamente questo titolo (stando all'imdb) è diventato di culto in patria, suscitando una certa quantità di polemiche ancora a distanza di decenni e, addirittura, viene fatto studiare nelle università e in altri corsi di cinema tenuti nella terra d'Albione.

 

scena

Killer's Moon (1978): scena

 

"Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo."
(Marcel Proust)

 

Trailer 

 

F.P. 19/07/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 92'25")

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