Alta Savoia, zona di Grenoble; viene ritrovato, sulla parete di un monte, il cadavere di un uomo morto molto molto male. L'hanno mutilato e torturato, tenendolo in vita per ore. Intanto, in un paesino vicino, la tomba di una bambina morta dieci anni prima viene profanata. Il commissario Niémans indaga sul primo caso, Kerkérian, sul secondo. Ben presto le indagini diventano una sola, e si incentrano sulla vicina università arroccata tra i monti.
Note
I colpi di scena orchestrati dalla nervosa regia di Kassovitz peggiorano man mano che il film va avanti. Come spesso succede nei thriller mistico esoterici, "I fiumi di porpora" è affascinante finché il mistero incombe, ma casca a pezzi non appena Kassovitz (seguendo la pista del romanzo di Jean-Christophe Grangé) comincia a spiegarlo. L'atmosfera alla "Seven" regge comunque per tre quarti di film, grazie soprattutto all'ambientazione alpina e all'alchimia fra Reno e Cassel.
Purtroppo i tempi de "L'odio" sono lontani (e forse per Kassovitz non sono poi tornati più). L'inizio sembrerebbe intrigante ma poi via via che avanza nel raccontare questa storia perde il vigore e latita la credibilità. Troppa carne al fuoco insomma e spesso cotta abbastanza male.
Un gran bel thriller alla Manhunter, con una insolita ambientazione. Il plot resta un po' confuso, ma la tensione rimane fino alla fine ed il gioco tra i due sbirri riesce a sdrammatizzare ed incuriosire. Ottima la regia, ma qualche spiegazione in più non guastava. Voto 8.
Lo script non sarebbe male se solo non fosse farcito da troppe inverosimiglianze condite con situazioni a volte assurde e persino esilaranti, comunque assolutamente non in linea con quanto la realta richiederebbe nelle situazioni oggetto del contesto.
In teoria, col killer di montagna il thriller ci guadagna. In pratica, però, troppi svolazzi horror, una trama improbabile e un regista che dosa male la tensione fanno sì che tutto il film frani rovinosamente, travolgendo anche il duo di divi transalpini Reno-Cassel.
Più che un thriller sembra più un film comico. Imbarazzanti alcune scene assolutamente inverosimili, tra l'altro recitate con poca convinzione. La coppia di protagonisti sembra Stanlio e Ollio ma fanno ridere di meno
un bel film, interessante e secondo me ben recitato, simpatica la coppia jean reno e vincent cassell, il finale peccato che sia stato fatto con troppa fretta, voto 7.5
il film comincia bene e resta abbastanza coinvolgente fino a metà pellicola, e poi cade nella mediocrità anche a causa delle pessime interpretazioni. voto 5,5
In effetti il film e' ad altissima tensione e i colpi di scena si susseguono fino al finale piuttosto deludente. Buone comunque le interpretazioni di Reno e Cassel.
Bravi gli attori, buona la regia, ottima la fotografia e le atmosfere, ma il film col passare dei minuti perde quanto di buono aveva creato. Occasione sprecata e film sopravalutato.
Soggetto intrigante, trama interessante, ambientazione originale, fotografia azzeccata. Pur presentando anche qualche pecca (in primis lo svolgimento un po' contorto della storia) è senz'altro un bel film di genere che non lascia delusi. (6,5)
BELL'OMAGGIO AL CINEMA DI GENERE GIRATO DA QUEL FOLLE DI KASSOVITZ.QUASI PER TUTTO IL FILM LA TENSIONE E' ALTA E LA REGIA MANOVRA BENE I MOVIMENTI DEI PROTAGONISTI.S'INCARTA SUL FINALE MA E' GRADEVOLE LO STESSO.
Poteva essere un' ottima occasione per fare un buon film,bella la storia, bella l' ambientazione, belli i personaggi: peccato che la demenza sbandierata nel film abbia colpito gli autori.
Un brutale omicidio scuote Guernon, comunità isolata sulle Alpi Francesi e sede di una prestigiosa quanto ambigua università.
Le indagini dell’ispettore Niemans (Jean Reno), chiamato dalla città ad indagare sul caso, finiscono per incrociarsi con quelle dell’esuberante poliziotto Kerkerian (Vincent Cassel), che nel frattempo si sta… leggi tutto
Un efferato delitto porta un famoso poliziotto parigino ad indagare in una cittadina alpina . Contemporaneamente un altro detective indaga in quella regione su di una strana profanazione cimiteriale ... Diciamo che l' espediente narrativo di far confluire due casi apparentemente distanti in un' unica indagine è forse l' aspetto più accattivante di questo film , tratto da un best… leggi tutto
Il film si basa su una trama altamente improbabile, artificiosa e ingarbugliata. Il regista insiste troppo sugli aspetti più grossolani e raccapriccianti della storia ( lunghe inquadrature di cadaveri conciati in malo modo, pezzi anatomici in formalina, documentazione fotografica di varie malformazioni), pigia a lungo il tasto dell'orrore, crea furbescamente false piste, ma… leggi tutto
Per una buona metà la pellicola è un piccolo capolavoro di tecnica cinematografica. La tensione è praticamente perfetta, costruita attraverso un sapiente intreccio delle due sottotrame, una magnifica resa delle atmosfere cupe della campagna francese e anche, diciamolo, grazie all'efficacia del buon cast. Poi il cerchio comincia a stringersi sul colpevole in maniera forzata,…
Dopo il flop commerciale di ASSASSINS, il regista Mathieu Kassovitz abbandona quello che poteva considerarsi "cinema d'autore", per il più remunerativo cinema di genere, infatti I FIUMI DI PORPORA, tratto dall'omonimo romanzo di Jean-Christophe Grange', otterrà un clamoroso successo in patria, con tanto di cinque nomination ai Cesaer, tra cui quello di miglior film. Per quanto mi…
Un efferato delitto porta un famoso poliziotto parigino ad indagare in una cittadina alpina . Contemporaneamente un altro detective indaga in quella regione su di una strana profanazione cimiteriale ... Diciamo che l' espediente narrativo di far confluire due casi apparentemente distanti in un' unica indagine è forse l' aspetto più accattivante di questo film , tratto da un best…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
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Commenti (24) vedi tutti
Purtroppo i tempi de "L'odio" sono lontani (e forse per Kassovitz non sono poi tornati più). L'inizio sembrerebbe intrigante ma poi via via che avanza nel raccontare questa storia perde il vigore e latita la credibilità. Troppa carne al fuoco insomma e spesso cotta abbastanza male.
commento di (spopola) 1726792Thriller che parte con la marcia giusta ma si ingrippa nella seconda parte. Resta un prodotto godibile nel complesso.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn gran bel thriller alla Manhunter, con una insolita ambientazione. Il plot resta un po' confuso, ma la tensione rimane fino alla fine ed il gioco tra i due sbirri riesce a sdrammatizzare ed incuriosire. Ottima la regia, ma qualche spiegazione in più non guastava. Voto 8.
commento di ezzo24Lo script non sarebbe male se solo non fosse farcito da troppe inverosimiglianze condite con situazioni a volte assurde e persino esilaranti, comunque assolutamente non in linea con quanto la realta richiederebbe nelle situazioni oggetto del contesto.
commento di pippusIn teoria, col killer di montagna il thriller ci guadagna. In pratica, però, troppi svolazzi horror, una trama improbabile e un regista che dosa male la tensione fanno sì che tutto il film frani rovinosamente, travolgendo anche il duo di divi transalpini Reno-Cassel.
leggi la recensione completa di genoanoPeccato per un finale un po' frettoloso ...
leggi la recensione completa di daniele64Più che un thriller sembra più un film comico. Imbarazzanti alcune scene assolutamente inverosimili, tra l'altro recitate con poca convinzione. La coppia di protagonisti sembra Stanlio e Ollio ma fanno ridere di meno
commento di Micheleblu1Thriller d'atmosfera ben recitato ma zoppo in quanto a sceneggiatura
leggi la recensione completa di emilMisterioso, gotico ed affascinante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBah, lo pensavo un po' più credibile.g
commento di ottobytediscretto thriller con una bella copia di protagonisti
commento di IGLIUn bel thriller francese condito da continui colpi di scena e ottime sequenze d'azione, la suspance è bel calibrata. Consigliato
commento di XANDERun bel film, interessante e secondo me ben recitato, simpatica la coppia jean reno e vincent cassell, il finale peccato che sia stato fatto con troppa fretta, voto 7.5
commento di legolas.
commento di DaltonBuon thriller ma gli attori danno il peggio della loro recitazione.
commento di Carrelsil film comincia bene e resta abbastanza coinvolgente fino a metà pellicola, e poi cade nella mediocrità anche a causa delle pessime interpretazioni. voto 5,5
commento di GIANDANOIn effetti il film e' ad altissima tensione e i colpi di scena si susseguono fino al finale piuttosto deludente. Buone comunque le interpretazioni di Reno e Cassel.
commento di jeffwinemolto bella la prima parte,,..peccato la seconda che perde un po' di smalto con un finale non all'altezza del film…
commento di willow77Bravi gli attori, buona la regia, ottima la fotografia e le atmosfere, ma il film col passare dei minuti perde quanto di buono aveva creato. Occasione sprecata e film sopravalutato.
commento di CERAUNAVOLTASoggetto intrigante, trama interessante, ambientazione originale, fotografia azzeccata. Pur presentando anche qualche pecca (in primis lo svolgimento un po' contorto della storia) è senz'altro un bel film di genere che non lascia delusi. (6,5)
commento di armeA parte i due protagonisti veramente ottimi, la trama è niente male.. peccato per quel finale alla Beautiful!
commento di RageAgainstBerluscaBELL'OMAGGIO AL CINEMA DI GENERE GIRATO DA QUEL FOLLE DI KASSOVITZ.QUASI PER TUTTO IL FILM LA TENSIONE E' ALTA E LA REGIA MANOVRA BENE I MOVIMENTI DEI PROTAGONISTI.S'INCARTA SUL FINALE MA E' GRADEVOLE LO STESSO.
commento di superficie 213A me è piaciuto… Avvincente e ben recitato. Ottima scenografia
commento di frecciaPoteva essere un' ottima occasione per fare un buon film,bella la storia, bella l' ambientazione, belli i personaggi: peccato che la demenza sbandierata nel film abbia colpito gli autori.
commento di Cineplex