La recensione su Falla girare

In un immediato futuro, marijuana ed hashish divengono sostanze irreperibili a causa dell'estinzione, generata da un virus, della canapa indiana, pianta dalle quali sono estratti. L'impossibilità di accedere a droghe leggere comporta un aumento dell'infelicità nel mondo. Per una causalità, l'influencer napoletano Natan ed un insoddisfatto giornalista, Guglielmo, scoprono una piantina "maschio", nata ad epidemia conclusa. Il primo per soldi, il secondo, per motivi idelogici, uniscono le forze e, insieme ad altri personaggi, decidono di rubare l'unico esemplare "femmina" di cui si ha notizia, custodito nell'orto botanico della Città del Vaticano. "Falla Girare" è una commedia d'azione diretta da Giampaolo Morelli, il quale ne è anche l'interprete del protagonista, Natan, un influencer passato ... dalle stelle alle stalle, a causa di un incidente provocato durante una diretta streaming. Il personaggio mediatico è il leader carismatico di una improvvisata banda di ladri, composta dal giornalista Guglielmo (Ciro Priello), poco felice di doversi occupare di vicende e personaggi "social" e deciso a cercare riscatto in un'azione che ritiene essere in grado di lenire la tristezza della popolazione, attestata da un alto numero di suicidi, ovvero far riprodurre e diffondere la cannabis ed i suoi derivati; da Oreste (Fabio Balsamo), spacciatore in cerca di novità; da Arturo (Giovanni Esposito), ragazzo "svantaggiato" ed un po' ... paravento, affezionato ai suoi amici e familiari; da Diego (Michele Placido), anziano papà di Arturo, e mente del gruppo, in attesa di una buona occasione per arricchirsi; da Sara (Laura Adriani), caparbia poliziotta sotto falsa identità, in cerca di prove per incriminare il trafficante 100Watt, destinatario delle piante. Il racconto segue le avventure del gruppo prima all'interno della Città del Vaticano, e poi presso il covo del trafficante, deciso, in realtà, a distruggere le piantine pur di compiacere i suoi nuovi ed ingombranti alleati, una gang cinese pronta ad inondare il mondo di droga sintetica. L'intreccio è molto semplice, non ci sono colpi di scena di rilievo e l'epilogo è prevedibilissimo. Le sequenze "heist" offrono un po' di suspence, ma prevale comunque l'intrattenimento, senza troppi pensieri. Dall'inizio alla fine del film, i personaggi interagiscono tra loro con battute, frecciatine, duelli verbali rapidamente risolti. Diversi siparietti sono divertenti (esempio, le traduzioni alla lettera offerte da un'intelligenza artificiale, poco prima dello scontro tra i gli sgherri di 100Watt e la banda cinese). Altro elemento comico è fornito dalla "napoletanità" di quasi tutti i personaggi; essa cerca di muovere al riso con i classici luoghi comuni, ormai scontati, ma qualche trovata simpatica c'è. Lontano da ogni pretesa di verosimiglianza, il film parla di droghe leggere glissando sugli aspetti negativi legati al loro abuso, ma abbozza un minimo di critica sui nostri tempi stigmatizzando il cattivo uso dei social network e degli smartphone in genere. Tra gli attori ho apprezzato Giampaolo Morelli, un po' imbroglione, un po' spaccone, ma figura tutto sommato positiva. Non ho, purtroppo, apprezzato Laura Adriani, che ho trovato veramente poco spontanea, forse perchè è l'unica del gruppo che parla in italiano. "Falla Girare" è un film leggero, da vedere senza troppo impegno, in grado di tirar qualche risata allo spettatore. Come si suol dire, nel genere c'è di meglio, ma anche molto di peggio.