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Trama

Durante uno sciopero, a Napoli, la famiglia di Gaetano detto Aitano ruba un traghetto e organizza un servizio sostitutivo. Sulla nave confluiscono i destini di vari personaggi: un disoccupato cui la ex moglie vuol togliere il bambino; un milanese che vende panettoni scaduti; un cantante neomelodico con fans e troupe al seguito.

Note

IL film non rinnega niente del passato ed è anzi una sorta di rilettura critica dei vecchi film di Mariano Laurenti (che si vedono in un flashback meta cinematografico assai intelligente). Le parti meno convincenti sono semmai quelle in cui è più evidente il modello di "Tano da morire": le coreografie grottesche, certi brani musical come "Terroni dance". Le citazioni sono però numerosissime, e niente affatto peregrine: da "Forrest Gump" a "Don Camillo", da "Pretty woman" a "Ladri di biciclette"; tanto che il titolo è insieme riduttivo e ingannevole. Il film non è una parodia, anche se a dieci minuti dalla fine passa un tizio che vende già le cassette pirata di "Aitanic 2". È, a suo modo, un lavoro serio, con evidenti cadute di ritmo (tamponate in extremis dal montaggio di Giogiò Franchini) ma diversi momenti irresistibili, e, nonostante i tratti naïf, uno dei film più "postmoderni" mai fatti in Italia.

Commenti (5) vedi tutti

  • Prima di tutto "Aitanic" resta quel film che non ti aspetteresti mai dal nome di chi sta in regia. Ma per certi versi meglio così, resta ancora più grande la sorpresa. Una bella sorpresa. Intelligente, spiritoso, interessante.

    commento di Utente rimosso (Luke Vacant)
  • Molto divertente e altrettanto coraggioso…bravo D'angelo e tutta la troupe che hanno reso un film,per la struttura e i temi trattatti molto terrone(passatemi il termine),godibile e piacevole in ogni angolo della penisola…SORPRESA da vedere

    commento di gene55
  • grande che bella sorpresa

    commento di danandre67
  • una gran bella sorpresa.

    commento di Utente rimosso (Titanic900)
  • Simpatico, anche se fa sorridere ma non ridere. Gioca troppo sui luoghi comuni e su battute scontate. Bellissime le musiche e alcune coreografie.

    commento di sillaba
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Recensioni

La recensione più votata è negativa

mm40 di mm40
3 stelle

Napoli. Su un traghetto abusivo (e rubato) si incontrano un aspirante suicida, una prostituta, un milanese truffaldino e un borioso cantante neomelodico.   Quattordici anni sono trascorsi da Giuro che ti amo (1986), esordio alla regia per Nino D'Angelo, film che era oltrettutto completamente identico agli altri melodrammoni dozzinali e inverosimili fino al midollo che lo vedevano… leggi tutto

1 recensioni negative

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

sasso67 di sasso67
6 stelle

Aspirante cantante, il fioraio abusivo Leonardo Di Capri, dopo la separazione dalla moglie, decide di farla finita. S’imbarca, quindi, sull’Aitanic, traghetto a sua volta abusivo, sottratto dal disoccupato Aitano ed utilizzato per fare la spola tra Napoli e Capri durante uno sciopero dei traghettatori autorizzati. Lo spunto è indubbiamente interessante; lo svolgimento avrebbe… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

barryegan983 di barryegan983
8 stelle

Delirante e grossolano, artigianale nell'approccio tecnico, incredibilmente autoreferenziale e autoironico. Nino D'Angelo conferma di essere uno degli artisti nostrani popolari che sono stati maggiormente in grado di rigenerarsi quando il loro appeal sembrava decaduto. Tre apparizioni a Sanremo, le musiche del fortunato "Tano da morire" (evidente fonte di ispirazione), alcune apparizioni… leggi tutto

5 recensioni positive

2015
2015

Recensione

mm40 di mm40
3 stelle

Napoli. Su un traghetto abusivo (e rubato) si incontrano un aspirante suicida, una prostituta, un milanese truffaldino e un borioso cantante neomelodico.   Quattordici anni sono trascorsi da Giuro che ti amo (1986), esordio alla regia per Nino D'Angelo, film che era oltrettutto completamente identico agli altri melodrammoni dozzinali e inverosimili fino al midollo che lo vedevano…

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2011
2011
2010
2010

Recensione

sasso67 di sasso67
6 stelle

Aspirante cantante, il fioraio abusivo Leonardo Di Capri, dopo la separazione dalla moglie, decide di farla finita. S’imbarca, quindi, sull’Aitanic, traghetto a sua volta abusivo, sottratto dal disoccupato Aitano ed utilizzato per fare la spola tra Napoli e Capri durante uno sciopero dei traghettatori autorizzati. Lo spunto è indubbiamente interessante; lo svolgimento avrebbe…

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Recensione
2005
2005
2004
2004

Mare, mare, mare...

i film cui le storie sono ambientate negli oceani, testimonianze storiche (TITANIC), storie che valgono la pena di essere raccontate (LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO) e storie divertenti (AITANIC)

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joe cavana di joe cavana
8 stelle

Incredibile!!! Il ragazzo di un jeans e una maglietta è cresciuto e riesce a fare un film divertentissimo. Belle canzoni e ironia la fanno da padrone. Nino D'Angelo dal nulla crea un film originale e difficilmente catalogabile (si vede fin dall'inizio la semplicità e la "sgangheratezza" di chi fa il film, nessuno infatti si prende sul serio e viene recuperato dal dimenticatoio quel residuo…

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Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 5 voti
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Recensione

zio_ulcera di zio_ulcera
8 stelle

Aitano da morire. Il delirio come cifra stilistica liberatrice in un film che sfugge alle pastoie del cinema di genere. La trappola del cinema meridionalista è sempre la stessa, quello strano connubio tra compiacimento e autocommiserazione, quella divertita accettazione del degrado, quel pittoresco amore per il deteriore che diventa grossolana speculazione negli esempi più estremi di…

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barryegan983 di barryegan983
8 stelle

Delirante e grossolano, artigianale nell'approccio tecnico, incredibilmente autoreferenziale e autoironico. Nino D'Angelo conferma di essere uno degli artisti nostrani popolari che sono stati maggiormente in grado di rigenerarsi quando il loro appeal sembrava decaduto. Tre apparizioni a Sanremo, le musiche del fortunato "Tano da morire" (evidente fonte di ispirazione), alcune apparizioni…

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Recensione

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jpb_ di jpb_
8 stelle

una piacevole sorpresa questo film di d'angelo, cinema popolare come purtroppo non se ne fa piu' in italia (tant'e' che i caratteristi sono quasi tutti delle vecchie generazioni: di francesco e rizzo, ad esempio), con un occhio anche al pubblico piu' attento: irresistibile la citazione di don camillo. si ride e si ascolta buona musica, per un'ora e mezzo di piacevole divertimento.

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Recensione
2001
2001

Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Durante uno sciopero, a Napoli, la famiglia di Gaetano detto Aitano (Rizzo) ruba un traghetto e organizza un servizio sostitutivo. Sulla nave confluiscono i destini di vari personaggi: un disoccupato (D’Angelo) cui la ex moglie vuol togliere il bambino; un milanese (De Francesco) che vende panettoni scaduti; un cantante neomelodico (sempre D’Angelo) con fans e troupe al seguito. Il film non…

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