Regia di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch vedi scheda film
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Bel film. Profondo.Intenso. Dolce. Amaro.Borghi sempre grande. Spero continui a lavorare all’estero con registi stranieri. È l’unico modo x crescere. Da noi film di Natale e di vacanze..Voto 8
commento di DecimoLa parte più fuffo-ideologica di Cognetti (che sui rischi del turismo di massa però ha ragione in pieno, anche solo 'banalmente' dalla prospettiva economica del consumo/fruizione di risorse non riproducibili) resta sullo sfondo il che rende il film godibile. 4*
commento di Karl78Il formato dell'immagine evidentemente disattiva la ricerca del paesaggio; sembra chiaro si voglia concentrare tutta l'attenzione sulla storia. Ma l'aspetto più inquietante è la maniacale ricerca di SPEGNERE ogni luce, ogni brillantezza che possa regalare l'ambiente montano rendendo triste, grigia e buia quest'esperienza di vita e cinematografica.
leggi la recensione completa di BradyUna storia stiracchiata e raccontanta in maniera esageratamente prolissa (poteva benissimo durare meno di 90 minuti invece di 150). Per un film che si basa su panorami e lunghi silenzi meditativi, inspiegabile la scelta del formato 4/3.
commento di Aiace68L'amicizia tra un bambino di città in vacanza in montagna e un ragazzino locale nel corso degli anni: se da un lato, l'intento didattico di mostrare la realtà aostana è riuscito, dall'altro la storia si sfilaccia negli anni, mantenendo in vita troppe metafore (chiusura-apertura al mondo)e controllando poco nel finale la materia del libro omonimo.
commento di maurri 63Un bel film, sobrio, poetico e appassionato, che colpisce e funziona con eleganza e maestria.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUna piacevole sorpresa. La natura, l'amicizia, le difficoltà, lo scorrere del tempo. Quasi un documentario che ha la capacità di catturare l'attenzione fino alla fine.
commento di iroOttimo film a parer mio sotto tutti i punti di vista. Recitazione perfetta, bellissima storia, bei costumi adeguati alla vicenda e alle epoche, colonna sonora meritevole, stupenda fotografia che ti fa entrare i quei bellissimi paesaggi. Per me 8 e mezzo/9. Da vedere!
commento di LemonTreeBel film, profondo. Unica pecca l’eccessiva durata.
commento di Falco00La meglio gioventù degli attori italiani in mano alla meglio gioventù dei registi del Belgio, Mah!!!
leggi la recensione completa di ilpadredituttiNel narrare la storia, e le difficoltà, di due amici che crescono insieme in mezzo alle montagne, in cerca della propria identità, il film sa farsi evocativo, poetico, e trasmette delle belle emozioni. Fantastica la fotografia dei paesaggi naturali e ottima l’interpretazione dei due protagonisti. Voto 7,5/10.
commento di alexio350Dopo un'ora e qualcosa sono stato spaventato da quanto mancava alla fine. Mi spiace.
commento di PieroFilm lentissimo e noioso che fa venire il sospetto (come anche per il romanzo, che comunque è migliore) che la storia sia solo una scusa per parlare di montagna e, nel caso del film, per mostrare bellissimi paesaggi alpini.
commento di Artemisia1593La vita montana,lo scorrere della natura...e due vite che divergono solo in modo apparente.
leggi la recensione completa di ezioVale la pena vederlo anche solo per la fotografia e l'interpretazione di Borghi. Forse si poteva accorciare un po'. Voto 7.
commento di PacxiottoBei paesaggi e basta. Il resto è noia contornata da errori tecnici.
commento di gruvierazTratto dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, "Le otto montagne" riesce nell'intento affatto scontato di trasmetterne la pura essenza poetica. Per un film che tratta della bella amicizia e della montagna come unico luogo che rende possibile l'ascolto del silenzio. La regia non esagera mai, lasciando che a farlo sia l'eternità dei luoghi. Lirico.
commento di Peppe ComuneMagica storia di una vera amicizia calata dentro uno scenario strepitoso per bellezza e durezza!!! Veramente bello.
commento di mike53Riuscito e fedele adattamento del romanzo omonimo Premio Strega di Paolo Cognetti. E’ una dolente riflessione su quanto i luoghi in cui si cresce influenzino la nostra vita. Il formato 4:3 racchiude le cime della Valle d’Aosta e la bella storia di un’amicizia profonda (la coppia Marinelli-Borghi). Eleganza ed emozioni.
commento di Antonio_MontefalconeFilm nel complesso riuscito, un po' lento nei primi 40' e un po' tronco nel finale. Timi, Borghi e Marinelli azzeccatissimi. Vuole emozionare, e ci riesce
commento di Gibbon92Co-produzione dal piglio convenzionale e mainstream che, però, sa emozionare grazie alla capacità dei due registi di raccontare le tappe di un rapporto inscalfibile, discontinuo nel tempo e legato a uno spazio fisico limitato eppure capace di resistere alla lontananza tra i protagonisti e alla loro necessità di trovare il proprio posto nel mondo. 7
commento di rickdeckardDal bestseller di Paolo Cognetti, arriva al Festival di Cannes in Concorso, la trasposizione de Le otto montagne: un film riuscito soprattutto nella sua convincente prima parte preparatoria, che conduce poi ad un finale zoppicante ed episodico che procede a sbalzi e in modo didascalico.
leggi la recensione completa di alan smithee