Regia di Eduardo Mulargia vedi scheda film
Pellicola italiana vagamente erotica, praticamente simile ad un'altra commedia sexy del periodo (L'adolescente), entrambe frutto (in sceneggiatura) di Piero Regnoli. Dimenticata dal mercato home video, ma passata più volte (in versione cut) in televisione.
Corna e controcorna prolificano nella casata di un barone meridionale, sintanto che la moglie muore sotto lo "zampino" del giardiniere (Nino Terzo). Una postilla ereditaria impone che per entrare in possesso dei beni di famiglia (circa 1 miliardo dell'epoca) l'erede (ovvero il barone) abbia un figlio. Conosce, tramite annuncio su giornale, una provocante ferrarese con al seguito figliastra (l'opulenta e sublime Sonia Jeannine) malandrina e poco timida grazie alla quale troverà una soluzione.
Realizzato lo stesso anno de L'adolescente, il film di Edoardo Mulargia presenta un plot quasi identico: per questioni ereditarie un uomo (La figliastra) o una donna (L'adolescente) deve convolare a giuste nozze. Sopraggiunge la nipote (o la figliastra) a turbare la tranquillità familiare (si fa per dire, poiché in entrambi i film di matrimonio per interesse si racconta).
Se ne La figliastra un ulteriore sottotrama tende al tema della procreazione (il barone deve avere un figlio) questo non basta a differenziare la pellicola da L'adolescente: in entrambi i casi, infatti, la maliziosa "nipotina/figliastra" (ritorna, immancabile nel cinema italiano del periodo, il tema incestuoso) agisce solleticando le necessità erotiche del più maturo uomo. Il tutto è comunque sviluppato sul binario comico/erotico, con una ilarità più incisiva, nel caso de L'adolescente, grazie al cameo di Aldo Giuffré nei panni di commissario di Polizia. Le motivazioni della somiglianza tra i due film potrebbero essere riposte in un semplice dato di fatto: la sceneggiatura è stata sviluppata, in entrambi i casi, dal prolifico Piero Regnoli.
La porno adolescente
Benché La figliastra sia un film molto modesto, può contare sull'affascinante presenza di Sonia Jeannine (classe 1956), bellezza di origine austriaca in precedenza coinvolta (spesso con differenti pseudonimi) in svariati set tedeschi della serie Schulmädchen-Report, e relativi spin-off. L'abbiamo infatti citata più volte, in occasione della recente "riscoperta" del ciclo avviato da Ernst Hofbauer. Di seguito l'elenco dei titoli (e relativo episodio) nei quali presenzia, in ordine cronologico, schedati su Film TV.
- Il comportamento sessuale delle studentesse (S-Report 5 / ep. Margit Maria )
- Porno market (Frühreifen-Report / ep. Resi)
- Lolite supersexy (S-Report 6 / prologo: Sybille)
- Teenage Playmates (S-Report 7 / ep. Monika)
Dopo l'esperienza tedesca, che contempla altri lavori qui non menzionati, la Jeannine approda in Italia per tre anni, durante i quali prende parte ad almeno tre film erotici: La verginella (1975) di Mario Sequi, I prosseneti (1976) di Brunello Rondi e questo La figliastra. Interpreta quindi un paio di titoli d'altro genere (Il corsaro nero e Mannaja), per poi tornare in patria e recitare (fino al 1982) in produzioni austriache, senza più essere coinvolta -dopo La figliastra- in sceneggiature di tipo erotico. Per un curioso scherzo del destino, al di là della nazionalità dei film, nella prima fase della carriera le è quasi sempre stata ritagliata la parte di adolescente disinibita, destinata a sedurre uomini adulti.
"Con mio marito Savvatore va abbastanza bene, facendo le corna…" (Anna Maria Barbera)
F.P. 04/11/2019 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 81'16")
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