Regia di Wes Anderson vedi scheda film
tre ragazzi che vivono in un mondo tutto loro. uno pieno di soldi che viene bulleggiato dal fratello più grande. uno che ha trascorso un periodo in una clinica di salute mentale e l'altro che è sempre a rischio galera. il mondo di sognatori strambi andersoniani è già qui. sognano di un colpo che forse più che il bottino, da non disprezzare, li possa far assurgere a qualcosa di più importante di ciò che sono al momento. il capo, colui che ha in mente il colpo, fantastica di una banda a cui apparteneva immortalata in una foto che si porta sempre appresso. un accolita di burloni che utilizzano una copertura per svuotare case. fino a quando approdano in un motel e uno di loro si innamora perdutamente di una cameriera paraguyana che sa a malapena dire tre parole di inglese. il film si lascia guardare anche per le location sapientemente ricercate. un fondo insistente e indovinato di amara tristezza accompagna il film che però si mantiene su una leggerezza soave. gli attori sono tutti in parte. owen wilson è indovinato. luke suo fratello, apparentemente, meno dotato, transita per il film con un'aria forse ancora influenzata dal soggiorno in clinica. il terzo, figlio di papà, è un mezzo ebete che desidera solo essere considerato dal fratello. non male. buona la colonna sonora.
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