Regia di Edoardo De Angelis vedi scheda film
Don Ferdinando ha un banco del lotto, gioca ma non vince mai. Il suo dipendente Mario Bertolini invece vince di continuo, sebbene siano piccole somme. Un giorno però azzecca una giocata che lo rende ricco grazie ai numeri datigli in sogno dal padre di don Ferdinando: per quest'ultimo è inaccettabile che il defunto genitore abbia favorito Bertolini anzichè lui stesso e si rifiuta di pagare la somma.
Una delle commedie più apertamente comiche di Eduardo De Filippo viene riportata sul piccolo schermo, nel 2021, da Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto come protagonista. Si tratta della terza trasposizione del testo, dopo quella fornita per il cinema da Carlo Ludovico Bragaglia nel 1942 e quella già realizzata per la Rai nel 1964 dallo stesso Eduardo. In entrambi i precedenti titoli l'autore era presente anche sullo schermo, cosa che aumenta le responsabilità e le aspettative addosso a Castellitto, che ne esce senz'altro vincitore: non è Eduardo, naturalmente, ma riesce a sostituirlo degnamente. La confezione non è però troppo curata e la destinazione televisiva appare piuttosto chiara; questo lavoro fa inoltre parte di un trittico di collaborazioni tra De Angelis e Castellitto nel segno del teatro di De Filippo, che ha visto approdare sul primo canale nazionale anche Natale in casa Cupiello (2020) e Sabato, domenica e lunedì (2021). Non ti pago è probabilmente il meno efficace dei tre lungometraggi, pur rimanendo godibile e recitato e diretto in maniera assolutamente professionale. Curiosa l'epopea della cifra al centro della trama, che nel 1942 ammontava a 400mila lire, un paio di decenni dopo era già salita a 4 milioni e qui raggiunge i 5 milioni. Nel cast anche Maurizio Casagrande, Maria Pia Calzone, Giovanni Esposito, Gianluca Di Gennaro. 5,5/10.
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