La recensione su Bizzarre

di undying

5 stelle

Insolito e stravagante film inglese, opera di un distributore di pellicole erotiche che ha tentato anche la regia e la produzione, dirigendo - oltre a questo travagliato Bizzarre - Horror Hospital (Diario proibito di un collegio femminile).

Una mummia narrante guida lo spettatore attraverso una serie di vignette, promettendo di mostrare ciò che alcuni di noi cercano nel tentativo di ottenere piacere sessuale. La scena d'apertura mostra alcuni ballerini seminudi bersaglio di... lanci di verdure da parte del pubblico. Si passa a una fotografa che tortura un modello, quindi a una ladra (Cathy Howard) scoperta e catturata dal proprietario di casa. Il segmento più "bizzarro" mostra un nerd che assume una squillo bionda (Sue Bond) alla ricerca di un "triangolo" con la sua lucertola domestica; non manca nemmeno una tenera disavventura, vissuta dall'agente segreto Lindy Leigh (Maria Frost), specializzata nello scassinare le casseforti operando in topless!

"Did I request thee, Maker,

from my clay

to mould me man,

did I solicit thee

from darkness to

promote me?"

(Didascalia iniziale tratta da "Paradise lost" di John Milton)

"Niente sesso, siamo inglesi", è il titolo di una famosa commedia teatrale (e di un film diretto da Cliff Owen nel 1973) diventata anche una celebre frase, spesso utilizzata per indicare una certa freddezza erotica da parte della popolazione britannica. Ma è pur vero che tutto il mondo è paese, pertanto Antony Balch (1937 - 1980) smentisce la regola. Dopo aver diretto una serie di cortometraggi in collaborazione con William S. Burroughs (scrittore seminale della Beat Generation assieme a Jack Kerouac e Allen Ginsberg), sceglie di esordire con un film insolito, del tutto originale non meno che folle, il cui tema principale è la lotta tra i sessi (donne contro uomini), argomento particolarmente popolare nel periodo di realizzazione, ovvero a cavallo del 1968. Un pò horror, un pò commedia, molto fumettistico (in particolare il segmento con Maria Frost), in stile "deviato" da serial Ai confini della realtà e forse anticipatore di Tales from the crypt (Freddie Francis, 1972), data la presenza di una strana mummia che funge da raccordo introducendo i vari siparietti. Significativo il fatto che a darle voce sia Valentine Dyall, popolare doppiatore britannico di Vincent Price, soprannominato "The Man in Black" e celebre in patria come narratore per la BBC della serie horror radiofonica Appointment with fear. Andato incontro a censura [1], Bizzarre abbonda di nudità maschili e femminili (in egual misura) decisamente atipiche in un prodotto destinato a tutto il pubblico. Antony Balch - in precedenza distributore di pellicole erotiche - produce e gira, in maniera intrepida (e divertita), il suo primo film destinato a diventare di culto in patria [2] per la particolare vena di "bizzaria" che lo pervade. Forse anche a causa delle traversie con la censura, Balch realizza in seguito un solo altro horror dal risultato decisamente trascurabile, arrivato anche in Italia: Diario proibito di un collegio femminile (1973) [3].

Curiosità

Il personaggio di Lindy Leigh, interpretato da Maria Frost, è stato originariamente creato da Alfred Mazure per la rivista maschile britannica "Mayfair".

Antony Balch fa una breve comparsa nel film, durante la sequenza finale dell'orgia. Mentre la madre di Balch, Delta Balch, appare velocemente nei panni della vecchia con la lucertola, in conclusione dell'episodio.

Balch ha curato la riedizione, compresa nuova realizzazione di apposita traccia audio, datata 1968 del classico Häxan, da noi noto come La stregoneria attraverso i secoli (1922), manifesto del cinema horror che ha influenzato in parte il surrealismo francese.

NOTE

[1] Il crudele segmento della fotografa e della sua aiutante è stato del tutto tagliato nella versione non vietata. Si assiste al supplizio di un modello ammanetto e adagiato su un "cavallo spagnolo" (contraddistinto da una enorme lama affilata, posta tra le gambe della vittima), mentre le due donne tranquillamente vanno a cena per poi tornare e finire il servizio fotografico quando il giovane è ormai "castrato". Successivamente il film è stato ridotto a 72 minuti, come Tales of the bizarre, quindi mutilato ulteriormente alla durata di circa mezz'ora, circolando in tale riduzione come Secrets of sex (1977). La versione integrale è apparsa solo nel 2010, in dvd per la label Odeon.

[2] Non solo in patria, a dire il vero: persino Radley Metzger inserisce alcune scene di Bizzarre sui titoli di testa de La straniera nuda (1975).

[3] Distribuito in dvd (versione da edicola della "Mosaico" e in vendita per "Storm video") con il titolo di Horror Hospital.