Regia di Phil Tippett vedi scheda film
Phil Tippett, effettista più che regista (da Guerre stellari a Indiana Jones e il tempio maledetto, Robocop, Willow, Jurassic Park ecc.ecc.), dopo 30 anni di lavorazione fa uscire Mad God, film in stop motion, ed è capolavoro!
Il Dio che muove i fili, l'uomo che vorrebbe ucciderlo. Un viaggio nelle viscere della terra, che arriva "dall'alto" e finisce al "cuore". E riparte.
Dopo pochi minuti, durante l'atterraggio dell'assassino tra le "statue", si può notare la prima citazione al Dio della Stop Motion, quell'Herryhausen oggi dimenticato dalla nuova generazione che della CG ne ha fatto il verbo, il Ciclope de Il 7° viaggio di Sinbad. Dopodiché il regista parte verso i vari livelli di un mondo allucinante, feroce, visionario, filosofico, dove nascita e morte, organizzazione e caos, destino e caso, violenza e oscurità, invadono ogni singolo fotogramma, ogni singolo "passo uno".
Devastante.
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