Trama
Jon è un aspirante compositore di teatro che nel 1990 lavora come cameriere a New York nella speranza che l'opera che sta scrivendo, Superbia, diventi il prossimo musical americano di successo, permettendogli di raggiungere la fama. Jon è anche sotto pressione perché la fidanzata Susan non ce la fa più a dare la precedenza all'amato e al suo desiderio di fare carriera. Intanto Michael, grande amico e coinquilino di Jon, ha messo da parte le proprie ambizioni creative scegliendo un lavoro remunerativo nel settore della pubblicità a Madison Avenue e ora si prepara a traslocare. Con l'avvicinarsi del trentesimo compleanno, Jon si fa prendere dall'ansia e riflette se il suo sogno valga la pena di tutti questi sacrifici.
Approfondimento
TICK, TICK... BOOM!: L'IMPORTANZA DELLE PROPRIE ASPIRAZIONI, CONTRO TUTTO E TUTTI
Diretto da Lin-Manuel Miranda e sceneggiato da Steven Levenson, tick, tick... Boom! narra la storia di Jon, un giovane compositore di teatro che fa il cameriere in un diner di New York nel 1990 mentre scrive quello che spera diventerà il prossimo musical americano di grande successo. Pochi giorni prima di dover presentare il suo lavoro in un'esibizione decisiva, Jon è sottoposto a pressioni da ogni direzione: dalla fidanzata Susan, che sogna una vita artistica al di fuori di New York e dall'amico Michael, che ha abbandonato il suo sogno a favore della sicurezza finanziaria. Il tutto nell'ambito di una comunità artistica piagata dall'epidemia di AIDS. Il tempo scorre e Jon si trova davanti a un bivio, ponendosi la stessa domanda di tutti: cosa dobbiamo fare con il tempo che ci rimane?
Con la direzione della fotografia di Alice Brooks, le scenografie di Alex DiGerlando, i costumi di Melissa Toth e la colonna sonora di Jonathan Larson, tick, tick... Boom! è l'adattamento del musical autobiografico di Jonathan Larson, che ha rivoluzionato il mondo del teatro come ideatore di Rent. Scritto in concomitanza con Rent tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, il musical (il cui titolo era in un primo momento Boho Days) era un mezzo per Larson di ripercorrere le sue prime esperienze e, in particolar modo, l'esito del suo primo musical, Superbia, che pur a fronte di riscontri positivi non è mai stato prodotto. Nel film, si segue il giovane compositore Jon nel corso degli otto frenetici giorni che lo portano a un'esibizione di prova del suo lavoro, Superbia. L'avvicinarsi del trentesimo compleanno e della prima rappresentano per Jon una sorta di bomba a orologeria entro cui muoversi mentre lavora quotidianamente come cameriere al Moondance Diner, si relaziona con la sua fidanzata e si rapporta con i suoi amici. Ha dichiarato Miranda: "Quello di tick, tick... Boom! è uno spaccato di mondo che conosco sotto tutti i punti di vista. So cosa vuol dire essere un cantautore in difficoltà. So cosa significa avere vent'anni, scrivere un musical, vivere a New York circondato da amici con aspirazioni artistiche e vederli fallire uno dietro l'altro. Si tratta di una storia che evidenzia come sia possibile non sia facile agguantare i propri sogni e che evidenzia quanto importante sia avere un piano b, un lavoro di riserva ancorato al mondo reale. Non parla solo di teatro ma si rivolge a ogni artista che cerca di guadagnarsi da vivere facendo la cosa che più ama".
Il cast
A dirigere tick, tick... Boom! è Lin-Manuel Miranda, attore, cantante e sceneggiatore americano. Nato nel 1980 a New York, è noto per aver creato e interpretato due grossi successi di Broadway, In the Heights e Hamilton, trasformati entrambi in film da Hollywood. Grazie al primo, portato in scena nel 2008, ha vinto… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Musical perfetto che non vuole strafare ma che convince in pieno!
leggi la recensione completa di siro17Sarà anche bravo Garfield.. ma il film è di una pallosità colossale.
commento di Aiace68Bravo il protagonista, ma vedendo le foto del vero Jonathan Larson, a mio avviso, non rispecchia il suo carattere estroso. Il fatto di essere un musical, lo rende godibile. Comunque troppa carne al fuoco, troppi andirivieni, poca originalità. Scarsa la fotografia.
commento di iroChi è un artista in attesa di emergere può più facilmente empatizzare con Larson, film discreto, bravissimo Garfield.
commento di frankdeniroLa magica e sognante, romantica storia di un uomo che non ha mai rinunciato ai propri sogni, andando giustamente contro tutto e tutti. Citando un altro genio della musica morto troppo presto, cioè Jim Morrison, a volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. E ha vinto, senza se e senza ma. Così come vincerà Garfield!
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirUn musical dove il canto è prefettamente contestualizzato nelle scene, da non amante dei "classici musical" è un compromesso perfetto.La storia lambisce le tematiche più pesanti,però il tutto funziona discretamente sorretto da un eccellente Garfield.Voto:7
commento di ange88