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Medusa (II)

Regia di Matthew B.C. vedi scheda film

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La recensione su Medusa (II)

di undying
3 stelle

Horror inglese per nulla impressionante né tantomeno fedele al genere, prodotto e sceneggiato da Scott Jeffrey, uno dei peggiori artisti - estremamente prolifico - sulla scena da un paio d'anni. In regia, il debuttante Matthew B.C.


locandina

Medusa (II) (2021): locandina

 

Carly (Megan Purvis) è sprofondata in un mondo di droga e prostituzione. Dopo un periodo di pausa, coinvolta da un  protettore, torna a praticare la professione. Conosce Alexis (Jamila Wingett) donna mutante che può assumere la fattezza di serpente. Dopo essere stata morsa, Carly inizia a subire una progressiva metamorfosi che avviene anche a livello psicologico: inizia infatti a ribellarsi, a far valere i suoi diritti di donna e a disprezzare la clientela maschile.

 

Nicole Nabi

Medusa (II) (2021): Nicole Nabi

 

Dall'entourage dell'inglese Scott Jeffrey, qui coinvolto come sceneggiatore e produttore, Matthew B.C. viene scelto per debuttare in regia con un'altra produzione low budget indipendente. Formalmente migliore delle regie di Jeffrey [1], Medusa: queen of the serpents non si discosta però dalla bassa qualità degli ultimi horror in arrivo dalla Gran Bretagna. Un film senza effetti speciali (eccezion fatta per l'uso di lenti a contatto), con una trama che avrebbe avuto forti potenzialità se fosse stata trattata con maggiori mezzi e più inventiva. Il sottofondo morale è di tutto rilievo ma è sviluppato con superficiale dicotomia (gli uomini sono tutti cattivi e le donne, come scontata conseguenza, innocenti vittime), mentre pur essendo distribuito come horror, il film non offre un momento di tensione, brivido e men che meno thriller. Trattando poi del mondo estremo della prostituzione, anche sul versante erotico l'opera è fortemente edulcorata, penalizzata da un senso di autocensura del tutto controproducente e antitetico allo sviluppo stesso della storia.

 

Megan Purvis

Medusa (II) (2021): Megan Purvis

 

La locandina evidenzia un aspetto iconografico - "Medusa" appunto - che non è presente (se non una manciata di secondi in chiusura e con brutto effetto CGI), mentre complessivamente la sensazione è quella di un'opera che non si doveva fare. Ma che è stata fatta - come decine di titoli che vedono impegnato Scott Jeffrey - per questioni puramente economiche, senza un minimo di cura artistica e con totale menefreghismo per i gusti del pubblico.

 

[1] Ved. recensione su Cannibal troll

 

Megan Purvis, Sarah T. Cohen

Medusa (II) (2021): Megan Purvis, Sarah T. Cohen

 

"Tu devi avere la testa grandiosa della Medusa, così guizzano i serpenti del terrore intorno al tuo capo e, intorno al mio, ancor più selvaggi, i serpenti dell’angoscia."
(Franz Kafka)

 

Trailer 

 

F.P. 08/07/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 87'40") / Data del rilascio UK: 04/08/2021

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