Regia di Lars von Trier vedi scheda film
Quale altro regista inizia un film con 3 minuti circa di schermo nero e una musica che cresce piano piano? Lars Von Trier. Questo geniale e sicuramente pazzo regista danese è ormai da considerare un maestro. O lo si ama o lo si odia, ma il suo cinema non lascia mai indifferenti. Dancer in the Dark è chiaramente figlio del suo capolavoro "Le Onde Del Destino". Selma-Bjork potrebbe benissimo essere figlia di Bess-Emily Watson, e anche se, in questo caso, Lars forse calca troppo la mano sul melò e non ci risparmia proprio nulla, il film è forte, bello, vivo e lascia storditi. Anche il montaggio frenetico, in stile Dogma, aiuta ad appassionarsi a quest'altra piccola grande donna martirizzata da Madre America, fatta a pezzi, nei suo sogni di gloria, nella bruttura della pena di morte. Secondo me è un film molto più efficace di tanti altri nel "j' accuse" contro la pena capitale. Non risparmi proprio niente. E non c'è nessun finale consolatorio. Attori meravigliosi, e Bjork sublime.
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