Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Voto 4,5. In questo saga dei corleonesi dei poveri troppo conti non tornano. Alcuni attori sono davvero raccapriccianti, in particolare la monoespressività di Silva è quasi surreale. Dopo un po’ la storia si avvita su stessa, tanto la sceneggiatura calca sul fatto che tutti tradiscono tutti. Gli ammiccamenti erotico – pornografici suscitano quasi affetto e la rappresentazione del femminile arriva a livelli di piattezza e sciatteria senza precedenti, al cui confronto gli spaghetti western sembrano dei manifesti di femminismo. [28.07.2007]
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta