Trama
Il sicario palermitano Lanzetta accetta contratti solo se a proporli è il suo boss, don Carrasco. Quest'ultimo è diventato non solo il padrone della città, ma ha ormai esteso la propria influenza fino a Roma, ai piani alti della politica. Una volta cambiato il vento, e costretto a nuove alleanze, Carrasco decide di fare piazza pulita dei vecchi amici, a cominciare da Lanzetta.
Note
Durissimo poliziesco di Fernando Di Leo, il miglior regista italiano di action, qui alle prese con una storia profetica nei contenuti (il binomio mafia-politica) ed estrema nella messa in scena (la prima sequenza è da antologia). Grandi protagonisti, specie Richard Conte.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (11) vedi tutti
Henry Silva quella faccia da trucido doveva brevettarla. La regia di Di Leo riesce sempre a convincermi - mi piace il modo in cui usa la macchina - così come zero mi convincono le sue fumisterie ideologiche - che fuoriescono come peti sfiatati da ogni film (un grande Caprioli però, la playmate Rina poi è la morte della pseudo-contestazione). 4*
commento di Karl78Ultimo capitolo della trilogia del milieu di Fernando Di Leo, decisamente all'altezza degli altri due. Da non perdere.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloEccessivamente verboso, superficiale nella scenografia (basta pensare alla scena all'obitorio) e recitato in un italiansiculo alle volte incomprensibile. La Santilli, nella parte della sequestrata, ninfomane, alcolizzata e drogata, come attrice non vale una cippa.
commento di gruvierazCapitolo conclusivo di una riuscita trilogia noir firmata da un ispiratissimo Fernando Di Leo.
leggi la recensione completa di undyingLa regia nervosa e spericolata di Di Leo ci conduce nel pieno di una faida da antologia, in un susseguirsi vorticoso di stragi, rappresaglie e regolamenti di conti. L'analisi dei rapporti tra Stato e mafia non è affatto scontata. Un film che non assolve nessuno. Voto: 8 con menzione d'onore al questore Caprioli
commento di ProfessorAbronsiusGran bel noir di Fernando di Leo, che gira un film ricco di tensione e di suspense infilando al suo interno molti attacchi ai rapporti polizia-politica-mafia. Buone le recitazioni e spettacolari le scene di azione.
commento di TheWarOfEchoPer essere un fil italiano non e' male!
commento di rosario…ricordo la scena del rogo nella sala cinematografica; indelebile!!…devo rivederlo…è passato troppo tempo…ma "Milano calibro 9" mi ha fatto tutto un altro effetto…in positivo chiaramente…
commento di carlos briganteGangster-movie, noir, melodramma, proto-poliziottesco: c’è di tutto e di più in questo ottimo film-emblema diretto da Li Leo.
commento di moviemanConfesso che mi aspettavo qualcosa di più da questo film di Di Leo. Comunque e'uno dei migliori film polizieschi italiani.
commento di jeffwineun noir eccellente con tocchi pulp e violenza esibita.grande silva ed eccezionale la regia precisa ed asciutta del mitico di leo.inizio da anotlogia e finale da cardiopalma.un mito.voto:10 *****
commento di superficie 213