Regia di Wolfgang Reitherman vedi scheda film
Fu l'ultimo ad essere approvato da Walt Disney e nel contempo il primo ad essere realizzato dopo la sua scomparsa. Di questo film d'animazione, più che gli aristogatti del titolo (Duchessa, Matisse, Minou e Bizet) o la loro ricca padrona (Madame Adelaide), resteranno impressi i personaggi "secondari". Complice un indovinato doppiaggio italiano, che conferisce loro una caratterizzazione irresistibile, il piacione randagio Romeo (Renzo Montagnani) e il buffo topo Groviera (Oreste Lionello) saranno senza dubbio i favoriti nelle preferenze del pubblico. O, almeno, lo sono nel mio caso specifico. Degni di essere menzionati sono poi tutti quei siparietti comici che hanno per immancabile vittima il maggiordomo Edgar e come protagonisti in primo luogo l'arzillo avvocato Georges Hautcourt e in secondo luogo i celebri cani Napoleone e Lafayette. Da ultimo citerei le oche Adelina e Guendalina Bla Bla, naturalmente con lo zio Reginaldo.
Se non ho assegnato il voto massimo, nonostante lo spasso garantito da questa visione, è soltanto perché ho voluto tenere conto del "fastidio" che ho sempre provato alla famosa sequenza della banda di gatti. Paradossalmente, perché sono consapevole del fatto che sia (forse) tra le più acclamate dalla maggioranza. Ma così è... per me è troppo lunga, la trama di conseguenza non prosegue e il ritmo subisce una battuta d'arresto. Ottimo invece tutto il resto. Voto: 4,5/5.
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