Paul Laury, giovane vice presidente del sindacato degli armatori, si sta dando da fare per far raggiungere un accordo tra i padroni e i portuali. Paul, da poco sposato con Nancy, deve vedersela con una sua ex amante decisa a mettergli i bastoni tra le ruote. È il fronte rivoluzionario, una organizzazione di stampo comunista alla quale aveva aderito Paul da giovane, a spingerla a comportarsi in quel modo. I comunisti ricattano Paul tentando di fare saltare l'imminente accordo.
Note
Quando i comunisti mangiavano i bambini, in america si facevano film così. Gran mestiere di Robert Stevenson e un Robert Ryan colossale.
Un Robert Ryan tutto d'un pezzo si muove con nonchalance dentro un film che non lo merita e che si fonda su una struttura esageratamente rigida e un messaggio veramente troppo propagandistico.
Un ex militante comunista, che ha fatto carriera come dirigente portuale e non ha mai rivelato il proprio passato alla moglie (del resto appena sposata, pochi giorni dopo il loro primo incontro), viene ricattato dagli ex compagni che intendono usarlo per creare tensioni sociali. Il titolo originale I married a communist deve essere sembrato eccessivo persino agli americani, visto che poi lo… leggi tutto
Se ci si sforza per un attimo di dimenticare volontariamente in quale momento storico e in quale atmosfera politica questo film venne concepito e il suo palese afflato propagandistico,e se si ammette che per fortuna l'America dei nostri giorni è molto cambiata e riesce a tradurre le proprie psicosi in reazioni differenti da quelle che ci si potrebbe aspettare in un soggetto in preda alla… leggi tutto
Un ex militante comunista, che ha fatto carriera come dirigente portuale e non ha mai rivelato il proprio passato alla moglie (del resto appena sposata, pochi giorni dopo il loro primo incontro), viene ricattato dagli ex compagni che intendono usarlo per creare tensioni sociali. Il titolo originale I married a communist deve essere sembrato eccessivo persino agli americani, visto che poi lo…
Molto interessante. Bel noir. Sconcertante e istruttivo. I Comunisti come una sorta di Mano Nera, dalla quale una volta entrato puoi uscirne solo in orizzontale, ancora non li avevo mai visti raccontati. Si fa molta fatica a prendere sul serio la storia talmente è ridicola nelle premesse, ma una volta accettato l'assurdo inguacchio è godibile, ben raccontata con gli attori, sempre…
Se ci si sforza per un attimo di dimenticare volontariamente in quale momento storico e in quale atmosfera politica questo film venne concepito e il suo palese afflato propagandistico,e se si ammette che per fortuna l'America dei nostri giorni è molto cambiata e riesce a tradurre le proprie psicosi in reazioni differenti da quelle che ci si potrebbe aspettare in un soggetto in preda alla…
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Commenti (2) vedi tutti
Secondo me il film è fiacco e il messaggio anticomunista è troppo grossolano e didascalico. Peccato, perché gli attori sono bravi.
commento di BalivernaUn Robert Ryan tutto d'un pezzo si muove con nonchalance dentro un film che non lo merita e che si fonda su una struttura esageratamente rigida e un messaggio veramente troppo propagandistico.
commento di movieman