Rosa ha un figlio illegittimo, Stefano, che vive insieme a lei in casa del professor Arlotta. Il ragazzo ha vent'anni ed è perdutamente innamorato di Lydia, la nipote del professore. Purtroppo il giovane ha il vizio del gioco d'azzardo, e per saldare un debito di gioco si vede costretto ad accettare la corte di Jeannette, proprietaria del locale dove Stefano va a suonare. Jeannette è l'amante di Pasquale, un capo camorra molto influente. Un giorno il boss viene ucciso in casa di Jeannette e per Stefano cominciano i guai...
Note
Dramma a forti tinte che anticipa i temi delle sceneggiate napoletane.
Stefano, ventenne con la passione del gioco, viene accusato ingiustamente dell'omicidio di un potente boss. La madre è in miseria, il padre è fuggito anni or sono; finisce per difenderlo un avvocato molto in gamba che si rivela essere il suo reale padre. Ma che nulla può per evitare l'ergastolo al ragazzo. Che sarà salvato in extremis da una fortunosa confessione.… leggi tutto
Stefano, ventenne con la passione del gioco, viene accusato ingiustamente dell'omicidio di un potente boss. La madre è in miseria, il padre è fuggito anni or sono; finisce per difenderlo un avvocato molto in gamba che si rivela essere il suo reale padre. Ma che nulla può per evitare l'ergastolo al ragazzo. Che sarà salvato in extremis da una fortunosa confessione.…
C'e' qualcosa di Sceneggiata Napoletana (come scritto giustamente da Filmtv) ma anche (mi sembra) di qualche elemento dei futuri Sceneggiati in b/n della Rai anni '60-'70 che tanto appassionarono in tv : comunque niente di cosi' eccelso da essere ricordato.voto.4.
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