Il barone Meinster, giovane e affascinante vampiro, è stato rinchiuso nella dimora di famiglia dalla madre e da lei viene rifornito di belle prede. Quando l'ignara Marianne, giovane insegnante alla sua prima esperienza in Transilvania, lo libera dalle sue catene, tocca al leggendario dottor Van Helsing dargli la caccia...
Note
Il primo film di vampiri di Fisher dopo _Dracula il vampiro_, con Cushing ma senza Christopher Lee. Oltre a vantare una pregevole fotografia e una delle migliori interpretazioni del genere, si distingue per la fastosa messinscena, l'accurata ricerca storica, la tensione alle stelle. Finale da brivido.
Il famoso vampiro è presente solo nel titolo, sostituito da un imitatore che fa rimpiangere quello di Lee. A parte le scenografie e le giovani interpreti è un noioso seguito del primo della serie che si regge solo sul personaggio di Cushing. Effetti "speciali" da cartolaio, compreso un pipistrello di gomma. Risibile l' urlo finale del vampiro.
La Hammer di tanto in tanto ha proposto anche mediocri pellicole. Tipo Le spose di Dracula, una produzione misera che lesina sul cast (manca Christopher Lee) e sugli effetti speciali (del tutto assenti). La bella fotografia e i costumi sono l'unica cosa che resta di un -tra tanti della casa- maldestro tentativo di sfruttare il filone sui vampiri.
Partita dalla Francia, Marianne (Yvonne Monlaur) attraversa la Transilvania per trasferirsi al collegio di Badestein, nel quale è stata assunta per svolgere il ruolo di insegnante. Lasciata a piedi dal cocchiere, la ragazza trova ospitalità temporanea presso la lussuosa magione della baronessa Meinster (Martita Hunt). È in questa circostanza che apprende… leggi tutto
Sicuramente è tra i sequel, o meglio dire le ennesime trasposizioni cinematografiche, del mito di Dracula, tra i più riusciti. Sia le atmosfere Hammer, goticheggianti, che non inciampano nel colore, ma lo usano a proprio vantaggio, sia la variazione narrativa di concentrare l'attenzione su Van Helsing e le sue indagini più che su Dracula (che poi qui è Meinster), risultano appagare lo… leggi tutto
Un'affascinante variante sul tema dei vampiri, dal piacevole sapore antico.
In questo caso, il vampiro protagonista è meno stereotipato del solito. Ha un aspetto e delle caratteristiche più umane e sofisticate, e poi è biondo e bellissimo.
Anche la trama offre delle situazioni un po' meno banali e meno ricalcate di quelle che il cinema aveva… leggi tutto
Nella sua sconvolta, allucinata, atterrita posa da “Mater Tenebrarum”, Martita Hunt annebbia l’intero cast e si impone sotto l’infuocata regia di Terence Fisher. Un Hammer tutto sommato in linea con le estatiche direttive dell’epoca; scenograficamente servo del glamour e del barocco, narrativamente pieno di classici stereotipi e buone intuizioni. Datato ma immersivo…
Ovvero: battiamo cassa perché il momento e' quello giusto. Due anni dopo il classico DRACULA IL VAMPIRO, la Hammer e Terence Fisher, realizzano quello che in origine doveva esserne il sequel. Nonostante il titolo (una "calamita" per attirare il grande pubblico) Dracula e Christopher Lee non compaiono nel film, in compenso troviamo nuovamente il personaggio del dr.Van Helsing, sempre…
Partita dalla Francia, Marianne (Yvonne Monlaur) attraversa la Transilvania per trasferirsi al collegio di Badestein, nel quale è stata assunta per svolgere il ruolo di insegnante. Lasciata a piedi dal cocchiere, la ragazza trova ospitalità temporanea presso la lussuosa magione della baronessa Meinster (Martita Hunt). È in questa circostanza che apprende…
In tutti questi anni ne ho visti abbastanza di Films della Leggendaria Casa di produzione "Hammer" e questo qua del filone "Dracula" non mi ha per nulla emozionato o almeno fatto vedere qualcosa di nuovo nel Tema gia' spesso abusato dalla Cinematografia Mondiale.Diciamo solamente che forse la cosa migliore e' una bella scelta di Fotografia e qualche bella donzelletta in visione mentre per il…
la maggior parte dei film della hammer sono di buona fattura questo anche se ha un certo fascino ha delle cose che non mi hanno convinto , nel film c'è un conte dracula con una faccia per niente interessante e misteriosa i denti palesemente finti ma in fondo erano gli inizi degli anni sessanta e questo passa in secondo piano
Il titolo non c'entra assolutamente nulla con il film:operazione commerciale o genialata?Propendo piu'per la prima ipotesi,qui c'è la storia del barone Meinster liberato da un ingenua ragazzotta ospite della madre che comincia a vampirizzare di tutto fino a che sulla sua strada si para il mitico Van Helsing interpretato da Peter Cushing.La storia non è proprio il massimo,c'è un attimo piu'di…
Un'affascinante variante sul tema dei vampiri, dal piacevole sapore antico.
In questo caso, il vampiro protagonista è meno stereotipato del solito. Ha un aspetto e delle caratteristiche più umane e sofisticate, e poi è biondo e bellissimo.
Anche la trama offre delle situazioni un po' meno banali e meno ricalcate di quelle che il cinema aveva…
TERENCE FISHER ERA UN REGISTA CHE,
CON POCO BUDGET A DISPOSIZIONE,MA
TANTA FANTASIA E COPIONI PERFETTI,
SAPEVA CREARE CAPOLAVORI ASSOLUTI DEL GENERE HORROR/FANTASTICO.OGGI
DIMENTICATO,MA CHI AMA IL GENERE…
I FILM PIU'BELLI IN ASSOLUTO DEDICATI ALLA FIGURA DEL PIU'CELEBRE
E INDIMENTICATO VAMPIRO DELLA STORIA
DEL CINEMA.QUELLI CHE IO ADORO IN
MODO PARTICOLARE.
UN AUTENTICA LEGGENDA DEL GRANDE
SCHERMO INGLESE,PETER CUSHING REGALO
AL CINEMA FANTASTICO DEI PERSONAGGI
DAVVERO FANTASTICI,INTERPRETATI
MERAVIGLIOSAMENTE.PRIMO TRA TUTTI IL
LEGGENDARIO PROFESSOR VAN HELSING…
I FILM DEL GRANDE REGISTA INGLESE CHE NON POTRO'MAI DIMENTICARE.I SUOI
CAPOLAVORI SENZA TEMPO CHE SI SONO
SALDAMENTE SCAVATI UNA NICCHIA NELLA
MIA CINETECA PERSONALE.
Un autentico capolavoro del genere.Scritto da James Sangster e diretto dal
grande TERENCE FISHER,zeppo di momenti da cineteca,e su tutti il primo scontro
tra Van Helsing e il diabolico Meinster,e'una perla autentica prodotta dalla
mitica HAMMER FILM sull'onda del successo della pellicola del '58,diretta dallo
stesso Fisher.PETER CUSHING nella parte del PROFESSOR ABRAHAM VAN HELSING domina…
di ferie e visioni, uno sguardo su alcuni ruoli della donna nel cinema e perchè no sull'uomo. per quanto mi riguarda una delle più emblematiche è stata miou-miou. la sua marie non è solo riuscita a sconfiggere la…
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Commenti (4) vedi tutti
Il famoso vampiro è presente solo nel titolo, sostituito da un imitatore che fa rimpiangere quello di Lee. A parte le scenografie e le giovani interpreti è un noioso seguito del primo della serie che si regge solo sul personaggio di Cushing. Effetti "speciali" da cartolaio, compreso un pipistrello di gomma. Risibile l' urlo finale del vampiro.
commento di Mr RossiLa Hammer di tanto in tanto ha proposto anche mediocri pellicole. Tipo Le spose di Dracula, una produzione misera che lesina sul cast (manca Christopher Lee) e sugli effetti speciali (del tutto assenti). La bella fotografia e i costumi sono l'unica cosa che resta di un -tra tanti della casa- maldestro tentativo di sfruttare il filone sui vampiri.
leggi la recensione completa di undyingOttimo, a parte le spose che non si sono viste.
commento di lonestarDracula colpisce ancora,anche se il risultato non ci ha entusiasmati.
commento di rosario