Regia di Mario Bava vedi scheda film
Dopo qualche thriller - alcuni davvero riusciti, vedi La ragazza che sapeva troppo o Sei donne per l'assassino - e un paio di film in costume/mitologici, Bava approda al fantasy-spaziale con questo Terrore nello spazio. Come è risaputo il regista lavorava a qualsiasi budget e su pressochè qualsiasi soggetto gli venisse imposto o semplicemente consigliato; anche questa volta, come nei suoi prodotti non del tutto compiuti, si possono comunque riconoscere la buona volontà, l'originalità nella messa in scena e la bella fotografia a colori (Antonio Rinaldi, alla prima collaborazione con il regista; rimarrà a lungo al suo fianco). Purtroppo gli effetti speciali, le tenuta logica della trama e i dialoghi sono di eguale povertà, e questo nonostante in sceneggiatura (da un racconto di Renato Pestriniero) vengano coinvolti nomi come quello di Alberto Bevilacqua (!), di Callisto Cosulich (presenza abbastanza rara 'dall'altra parte della barricata' per il critico triestino), di Bava stesso e, probabilmente per ragioni di coproduzione internazionale, di due sceneggiatori spagnoli piuttosto esperti come Rafael J. Salvia e Antonio Roman, nonchè del collega danese Ib Melchior. Gli attori non sono volti eccellenti, ma il regista riesce come sempre a contenere i danni da questo punto di vista; la star è l'americano Barry Sullivan, ma ci sono anche la brasiliana Norma Bengell (appena vista in Una bella grinta di Montaldo), lo spagnolo Angel Aranda (in Italia già co-protagonista de La bella di Lodi, Mario Missiroli, 1963) ed Evi Marandi, greca naturalizzata italiana che in quel periodo rivestiva particine solitamente in commedie, anche con Totò, Buzzanca e Ciccio e Franco. Se i mezzi sono scarsi e la resa per forza di cose limitata, comunque lo stile di Bava non passerà inosservato: pare che Ridley Scott per il suo Alien abbia preso ispirazione anche da qui. 4,5/10.
Un equipaggio di astronauti, attratto da un'inspiegabile forza, si ritrova catapultato su un pianeta apparentemente disabitato. Alcuni muoiono, per ritornare in vita posseduti dalla forza malvagia che percorre il pianeta. I sopravvissuti dovranno lottare aspramente per riuscire a fuggire.
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