Un pianeta "spento" e perduto nella galassia, attrae a sé le astronavi come una calamita con il ferro. Un naviglio spaziale viaggia verso l'ignoto per cercare di scoprire il mistero. Sul pianeta, delle entità immateriali uccidono gli astonauti per trafugarne i corpi e prendere il loro posto.
Note
La storia sembra quella di un fumetto. Ma la concezione della fantascienza secondo Bava è visivamente poderosa e ha influenzato un po' tutti, da Ridley Scott per "Alien" a Tim Burton per i suoi "sogni" espressionisti. Un autentico cult movie simbolo dei giorni di gloria del nostro cinema di genere.
Un film per gli amanti della fantascienza, per gli amanti del cinema e per coloro che apprezzano l'opera del Maestro. Per tutti gli altri lo spazio farà poco terrore.
Film consigliato ai cinefili, effetti speciali semplici e qualche ingenuità nella sceneggiatura ma tanta arte al servizio dello spettatore. Il padre di tutti gli Alien.
Ancora un po'a destra, attento al pilastro che non ce n'è di riserva, no non li che mi nascondi il fondale e urla più piano, li mortacci tua, che qui casca tutto!
Mario Bava, grande artigiano dell'horror ,ci lascia un'impronta indelebile nella fantascienza alla propria prima ed unica incursione nel genere. voto : 8/10
SUPER CULT COPIATO ED OMAGGIATO UN PO' DA TUTTI I GRANDI REGISTI FANTASY DEI NOSTRI TEMPI HA UN FINALE BELLISSIMO E DELLE INVENZIONI VISIVE CHE SOLO QUEL GENIO DI MARIO BAVA POTEVA IMMAGINARE NEGLI ANNI'60.SUPERBO.
Viene da sorridere al pensiero che un piccolo film di fantascienza italiano a basso costo della metà degli anni '60 sia stato così importante per il genere della fantascienza virata sull'horror degli anni seguenti. Il pensiero corre immediatamente ad Alien di Ridley Scott, il quale riprende molti tratti della trama di questo mini-cult di Mario Bava, pur ampliandone all'inverosimile… leggi tutto
Un avventura spaziale che proietta lo spettatore su un pianeta sconosciuto abitato da forme di vita con cattive intenzioni, nella migliore tradizione dei film di fantascienza, quelli contraddistinti dalle caratteristiche più care al genere. E Bava dipinge lo schermo con i suoi colori vividi, eccessivi, psicadelici, impressionando lo spettatore come suo solito grazie alle sue visioni… leggi tutto
Dopo qualche thriller - alcuni davvero riusciti, vedi La ragazza che sapeva troppo o Sei donne per l'assassino - e un paio di film in costume/mitologici, Bava approda al fantasy-spaziale con questo Terrore nello spazio. Come è risaputo il regista lavorava a qualsiasi budget e su pressochè qualsiasi soggetto gli venisse imposto o semplicemente consigliato; anche questa volta, come nei suoi… leggi tutto
Un gruppo di cosmonauti si reca su di un pianeta da cui proviene uno strano segnale e dovrà fare i conti con un incubo. Prima di La cosa, di Alien e addirittura di 2001: Odissea nello spazio (ma il film di Scott è quello che gli è più clamorosamente debitore), il mai abbastanza ricordato Mario Bava confeziona un'avventura fantascientifica nerissima, che mischia…
PRIME VIDEO
Due navi interplanetarie impegnate alla ricerca di alternative forme di vita nella galassia, captano un sos proveniente dal desolato pianeta Aura, e decidono di mettersi in azione e scendere sul pianeta. Separatesi, rimaniamo in contatto solo con la Argos, di cui assistiamo alla complicata fase di atterraggio, mentre dell'altra, il Galliot, si perdono le tracce.
Già in fase…
Il cinema più potente è quello che crea immagini o sbocchi narrativi; maggiore lode se ci si riesce con un budget già per l'epoca definito ridicolo di 2 fagioli e 3 lenticchie, come era solito doversi arrangiare Mario Bava, il quale doveva dare fondo a tutta la sua genialità artigianale come effettista e direttore della fotografia, per supplire ad una produzione…
Un avventura spaziale che proietta lo spettatore su un pianeta sconosciuto abitato da forme di vita con cattive intenzioni, nella migliore tradizione dei film di fantascienza, quelli contraddistinti dalle caratteristiche più care al genere. E Bava dipinge lo schermo con i suoi colori vividi, eccessivi, psicadelici, impressionando lo spettatore come suo solito grazie alle sue visioni…
"Smettila di leggere quelle stupide riviste. Vuoi capirlo che sono tutte fantasie? Spegni la luce, e dormi! È quasi mezzanotte..."
Per Rimedonte era una frase ormai consueta, quella che da mesi -tutte le sere-…
Due astronavi atterrano su un pianeta sconosciuto e apparentemente senza vita dopo aver captato un segnale di SOS. In realta' il pianeta e' abitato da esseri alieni visivamente appena percettibili, che si impossessano dei corpi dei vivi e dei morti. …
Terrore nello spazio '1965 - Mario Bava.
Dopo aver diretto il giallo Sei donne per l'assassino ed il western La strada per Fort Alamo, nel '1965 Mario Bava confeziona quello che tutt'oggi è considerato, senza nessuna ombra di dubbio, il miglior film di fantascienza italiano, responsabile inoltre di aver influenzato praticamente quasi ogni pellicola di fantascienza a…
Per chi, come me, ama immergersi nell'atmosfera magica di queste pellicole del passato, Terrore nello spazio è il film giusto. Bava è un maestro nel costruire la tensione e si vede; malgrado il make-up rudimentale e gli effetti speciali artigianali, la suggestione si conserva intatta dopo quasi cinquant'anni. Una piccola perla del cinema fantascientifico italiano basata…
La quindicesima porta dentro di sé la sorpresa di una mezza costola croccante dei “Cahiers du Cinéma” anni '50 / '60. Solo un giovane danese daltonico e dislessico è tanto alieno alla…
Solo ora mi accorgo che ieri avrebbe compiuto 102 anni uno dei miei registi preferiti, nonché uno dei migliori italiani: Mario Bava, re dell'horror, ispiratore di Dario Argento, maestro del gotico, ma…
Viene da sorridere al pensiero che un piccolo film di fantascienza italiano a basso costo della metà degli anni '60 sia stato così importante per il genere della fantascienza virata sull'horror degli anni seguenti. Il pensiero corre immediatamente ad Alien di Ridley Scott, il quale riprende molti tratti della trama di questo mini-cult di Mario Bava, pur ampliandone all'inverosimile…
La produzione italiana di film di fantascienza è quasi nulla ; sarà perché i costi per questo genere di film, basato soprattutto sugli effetti speciali , sono esagerate per le tasche di Cinecittà o forse perché i…
Dopo qualche thriller - alcuni davvero riusciti, vedi La ragazza che sapeva troppo o Sei donne per l'assassino - e un paio di film in costume/mitologici, Bava approda al fantasy-spaziale con questo Terrore nello spazio. Come è risaputo il regista lavorava a qualsiasi budget e su pressochè qualsiasi soggetto gli venisse imposto o semplicemente consigliato; anche questa volta, come nei suoi…
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Commenti (8) vedi tutti
Molto datato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn film per gli amanti della fantascienza, per gli amanti del cinema e per coloro che apprezzano l'opera del Maestro. Per tutti gli altri lo spazio farà poco terrore.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliFilm consigliato ai cinefili, effetti speciali semplici e qualche ingenuità nella sceneggiatura ma tanta arte al servizio dello spettatore. Il padre di tutti gli Alien.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloAncora un po'a destra, attento al pilastro che non ce n'è di riserva, no non li che mi nascondi il fondale e urla più piano, li mortacci tua, che qui casca tutto!
commento di michelRudimentale e non molto accattivante, ma d'altra parte erano gli anni 60 e non si può chiedere troppo-voto 6 -
commento di wang yuMario Bava, grande artigiano dell'horror ,ci lascia un'impronta indelebile nella fantascienza alla propria prima ed unica incursione nel genere. voto : 8/10
commento di Cipolla ColtSicuramente un cult denso ed emozionante nonostante molti difetti.UN CULT
commento di rosarioSUPER CULT COPIATO ED OMAGGIATO UN PO' DA TUTTI I GRANDI REGISTI FANTASY DEI NOSTRI TEMPI HA UN FINALE BELLISSIMO E DELLE INVENZIONI VISIVE CHE SOLO QUEL GENIO DI MARIO BAVA POTEVA IMMAGINARE NEGLI ANNI'60.SUPERBO.
commento di superficie 213