Regia di Hleb Papou vedi scheda film
Bel debutto di un film italiano neorealista di un autore che si farà strada, il talento c'è.
Il Legionario Italia 2021- la trama: Il film è un ritratto a tutto tondo, crudo e sincero di Daniel professione celerino a Roma. Ha una missione da compiere: sgomberare un palazzo occupato da sedici anni in cui vivono molte famiglie, una è la sua. Il film è la cronistoria di questo sgombero.La recensione: Il film è girato su due binari paralleli, il classico e puro action movie ed il dramma psicologico, i personaggi principali di questa vicenda umana sono il poliziotto protagonista un intenso Germano Gentile, il suo comandante un uomo duro con una disciplina ferrea che impone ai suoi sottoposti, si respira un’aria politica di estrema destra, “credere obbedire e combattere”, la madre anziana, ma molto legata al suo appartamento nel condominio occupato, la fidanzata incinta di una bambina ed infine il fratello Patrick(Maurizio Bosso) , uno degli organizzatori del comitato di occupazione, un uomo che vive in modo aspro e contrastato la scelta del fratello poliziotto, un angry man , lui che vive di espedienti ed ai margini della legge. Esordio interessante del giovane regista italiano di adozione nato in Bielorussia Hleb Papou, con un film di genere,un dramma intimista che trae la sua origine dal cinema neorealista che sicuramente lo ha influenzato nella sua formazione. Il Legionario apparentemente è un film di genere, in realtà lo usa per sviluppare in modo veritiero una precisa analisi sul sociale, uno sguardo attento sugli ultimi , i reietti della società dei consumi, ma persone, che sopravvivono, lottano ed hanno un valore umano come gli altri, come tutti, sono solo più sfortunati a volte solo per origini .Il film tecnicamente è girato con cura dei dettagli, ha ritmo e belle inquadrature di una Roma notturna splendida, musiche potenti accompagnano le scene di azione, uno sguardo affascinante su di un mondo “nascosto” della società del benessere e dei consumi. Reso bene il ritratto corale della comunità degli occupanti, tante microstorie di persone semplici, multi etniche, ma solidali tra loro, una famiglia allargata dalle difficoltà, sono invisibili della società, ma hanno una grande anima e dignità, reso altrettanto bene e veritiero lo spaccato della mentalità squadristica dei celerini, che vivono come una missione speciale la loro professione, il celodurismo impera e l’intolleranza è palpabile, molto abile il regista nel tratteggiare questi caratteri unici. Un’opera prima non scevra dai tipici difetti del debuttante, ma girata con fluidità, la mdp scruta gli sguardi smarriti o truci, con verità, ci fa appassionare alla storia , siamo tutti partecipi nella visione ed alla fine uscendo dalla sala non possiamo non riflettere, dopo aver sedimentato il film, questo è il grande merito di questo nuovo giovane autore, buona sicuramente la prima, ora lo aspettiamo fiduciosi alla prosecuzione della sua carriera, forse è nata una stella nella regia, il cinema italiano così vituperato dal carinismo fragile, ha bisogno di tornare ai fasti del passato, il nostro grande cinema che ormai non c’è più, siamo stanchi di un cinema sempre uguale a se stesso, abbiamo un disperato bisogno di film nuovi innovativi, di belle storie recitate in modo veritiero. “il Legionario” e’ una bella storia, andate a vederlo vi piacerà e pure molto. Film distribuito da Fandango e prodotto da RAI CINEMA. Il Legionario 2021 Regia:Hleb Papou Attori:Germano Gentile, Maurizio Bousso, Ilir Jacellari, Giancarlo Porcacchia, Marco Falaguasta, Simona Senzacqua, Hedy Krissane Paese:Italia, Francia
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