Daniel è l'unico poliziotto di origine africana del Reparto Mobile di Roma e deve sgomberare un palazzo occupato in cui vivono 150 famiglie. Solo che una di queste è la sua. Daniel, celerino tra gli occupanti e occupante tra i celerini, deve scegliere: restare fedele al suo corpo di polizia o salvare la propria famiglia dallo sgombero.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"L'idea di Il legionario nasce da un'esigenza molto forte: raccontare l'Italia multiculturale di oggi e la generazione dei nuovi italiani, figli di immigrati ma nati e cresciuti in questo Paese. Il mio obiettivo è di esplorare questa tematica attraverso una duplice chiave di lettura: con due protagonisti, due fratelli totalmente diversi, entrambi italiani di seconda generazione di origine africana. Da un lato Daniel, un poliziotto del I Reparto mobile di Roma, dall'altro suo fratello, un occupante che lotta per il diritto di avere un tetto sopra la testa.
L'idea nasce da un'immagine, che mi era venuta in mente nel 2014, ovvero di un poliziotto di pelle nera in uno dei reparti più duri della Polizia, un ragazzo che in uno Stato democratico rivendica il diritto di poter essere un celerino, contro tutti gli stereotipi. Partendo da quest'immagine il film si evolve raccontando un'ulteriore storia: quella dell'ormai atavica questione dell'emergenza abitativa romana, poco conosciuta e allo stesso tempo molto controversa.
Il legionario è un film di genere drammatico e d'azione, che vuole raccontare le ferite aperte della nuova Italia, attraverso una chiave d'intrattenimento e riflessione. Non mi interessa il Belpaese da cartolina ma neanche l'Italia della criminalità, che sono già̀ stati ampiamente narrati. Quella che vorrei raccontare è un'Italia ricca di contraddizioni, dove sono nati più̀ di 800 mila figli di immigrati che rappresentano un nuovo capitolo di questo Paese. Capitolo che parla di autodeterminazione e rivendicazione dei propri diritti. Molto spesso si parla dell'immigrazione con toni tristi e cupi, a volte addirittura violenti, ma in pochissimi casi se ne parla con l'urgenza di capirne veramente la reale complessità. Il mio film si pone l'obiettivo di farlo".
Il Legionario Italia 2021- la trama: Il film è un ritratto a tutto tondo, crudo e sincero di Daniel professione celerino a Roma. Ha una missione da compiere: sgomberare un palazzo occupato da sedici anni in cui vivono molte famiglie, una è la sua. Il film è la cronistoria di questo sgombero.La recensione: Il film è girato su due binari paralleli, il classico e… leggi tutto
Film scritto sulla scia di Acab di Sollima, ma con mezzi molto, molto più limitati. Queste ristrettezze sono all'origine dei maggiori pregi e difetti della pellicola. Un difetto forte è che la narrazione non appassiona, mancando tutte quelle spettacolarizzazioni e cura dei particolari che solo una produzione più ricca avrebbe potuto garantire. Il pregio è che tutto… leggi tutto
Un Calvagna un po' woke, un po' BLM, un po' confuso ma ugualmente ridicolo: teribbile. Il tutto reso ancor più ridicolo dalla sgradita comparsata del Michael Moore nostrano Sabina Guzzanti. 'Non è il tipico film italiano che parla della solita crisi borghese dei 50-60enni', afferma il regista. No, sarà il tipico film italiano pseudoproletario che segue la retorica (pure il… leggi tutto
Un Calvagna un po' woke, un po' BLM, un po' confuso ma ugualmente ridicolo: teribbile. Il tutto reso ancor più ridicolo dalla sgradita comparsata del Michael Moore nostrano Sabina Guzzanti. 'Non è il tipico film italiano che parla della solita crisi borghese dei 50-60enni', afferma il regista. No, sarà il tipico film italiano pseudoproletario che segue la retorica (pure il…
Film scritto sulla scia di Acab di Sollima, ma con mezzi molto, molto più limitati. Queste ristrettezze sono all'origine dei maggiori pregi e difetti della pellicola. Un difetto forte è che la narrazione non appassiona, mancando tutte quelle spettacolarizzazioni e cura dei particolari che solo una produzione più ricca avrebbe potuto garantire. Il pregio è che tutto…
Daniel (Gentile), soprannominato Ciobar dai colleghi poliziotti fascisti, razzisti e omofobi, ha un problema: deve sgomberare un edificio occupato (che poi è lo Spin Time all'Esquilino di Roma, lo stesso sul quale Sabina Guzzanti - qui presente no un cameo - ha girato Spin Time, che fatica la democrazia!) nel quale risiedono 150 famiglie, tra le quali quella di suo fratello (Bousso) e sua…
Il Legionario Italia 2021- la trama: Il film è un ritratto a tutto tondo, crudo e sincero di Daniel professione celerino a Roma. Ha una missione da compiere: sgomberare un palazzo occupato da sedici anni in cui vivono molte famiglie, una è la sua. Il film è la cronistoria di questo sgombero.La recensione: Il film è girato su due binari paralleli, il classico e…
Come surfisti al largo che aspettano l'onda buona, i nuovi titoli che si affacciano oggi nelle sale devono competere soprattutto con i due "campioni" attuali: Uncharted e Assassinio sul Nilo, che viaggiano già…
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Commenti (7) vedi tutti
Il tema trattato non è banale,forse appare un po' retorico e scontato,ma sono meglio film così che le solite commediole.
commento di ezioMezzo italiano, mezzo dialetto: insomma la solita ciofeca all'italiana. Sceneggiato alla meno peggio.
commento di gruvierazPassi per l'Attualità del Film ... il resto non attira proprio !!! voto.0.
commento di chribio1Sarebbe anche stato decente, ma non sopporto i finali tronchi.
commento di corradopSì vabbè, regista e attori hanno ancora da magnà de maccheroni...
commento di IlNinjaNa vergogna. Recitato malissimo, storia noiosa
commento di OttiperottiBel debutto di un film italiano neorealista di un autore che si farà strada, il talento c'è.
leggi la recensione completa di claudio1959