Antonio ha sempre avuto problemi con i suoi incisivi, enormi e impossibili da nascondere. Fin da piccolo ha cercato di spezzarli riuscendo solo a scheggiarli. Antonio ormai cresciuto troverà finalmente chi glieli romperà. Si tratta di Mara, una donna per cui ha lasciato moglie e figli, che con un posacenere di cristallo glieli spezzerà. Per Antonio inizia una vera e propria discesa agli inferi per trovare un dentista in grado di sostituire gli incisivi rotti.
Note
Il coraggio di fare un film su deformazioni dentarie e continui interventi nell'area gengivale è certamente notevole. Inoltre Salvatores ha concepito il film, tratto dal libro omonimo di Domenico Starnone, come un film sperimentale, coadiuvato dall'ottimo lavoro di Italo Petriccione (fotografia) e di Massimo Fiocchi (montaggio).
premettendo che per me rubini è un genio e come attore in questo film dimostra tutta la sua espressività…che dire?che è un film stupendo?eccerto..c'è un piccolo anello che lega lo spirito alla corporeità..il dualismo è rotto..
questo è un fim che non saprei neanche in che genere inserirlo, è assolutamente di cattivo gusto eppure se si è preparati fa ridere....... è macabro e disgustoso ma se guardato con lo spirito giusto diverte tanto. la scena più spassosa è quella del ginecologo. e poi come film non è volgare come tanti altri scemi e commerciali prodotti cinematografici italiani. bravi gli attori tutti. leggi tutto
Come è noto, i dentisti sono secondi per impopolarità solo
agli agenti delle tasse. Il coraggio di fare un film incentrato su deformazioni dentarie e su continui interventi nell’area gengivale è certamente notevole. Se poi si aggiunge che Gabriele Salvatores ha concepito “Denti” (sceneggiato dallo stesso Salvatores dal libro omonimo di Domenico Starnone) come
un film sperimentale,… leggi tutto
Fin da piccolo, Antonio (Sergio Rubini) - professore di filosofia a Napoli - è ossessionato dalle dimensioni ipertrofiche dei suoi denti. Il pensiero fisso si estende a tutto il resto e soprattutto all'idea che la sua bella convivente Mara (Anita Caprioli) voglia tradirlo con un dentista. Per Antonio inizia allora un calvario che lo porta da un odontoiatra all'altro. Una nuova dentizione… leggi tutto
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Fin da piccolo, Antonio (Sergio Rubini) - professore di filosofia a Napoli - è ossessionato dalle dimensioni ipertrofiche dei suoi denti. Il pensiero fisso si estende a tutto il resto e soprattutto all'idea che la sua bella convivente Mara (Anita Caprioli) voglia tradirlo con un dentista. Per Antonio inizia allora un calvario che lo porta da un odontoiatra all'altro. Una nuova dentizione…
Un'esperimento farlocco che va piu' verso il grottesco che qualsiasi altro genere.Onore a Salvatores a provare nuove vie ,ma alla fine della visione cosa mi e' restato....nulla.Gia' i film che toccano il tema denti fanno venire i brividi,qui almeno si sorride ....ma finisce tutto li.Per me mediocre.
Apologo confuso e indecifrabile, che alla fine lascia sconcertati. Per essere una sperimentazione cinematografica, è fin troppo grottesco, con Salvatores che costringe Rubini (il cui personaggio - professore universitario di filosofia - non è granché credibile) a parlare, per più di tre quarti di film, come Silvio Muccino. Gli attori fanno il loro lavoro, lo…
questo è un fim che non saprei neanche in che genere inserirlo, è assolutamente di cattivo gusto eppure se si è preparati fa ridere....... è macabro e disgustoso ma se guardato con lo spirito giusto diverte tanto. la scena più spassosa è quella del ginecologo. e poi come film non è volgare come tanti altri scemi e commerciali prodotti cinematografici italiani. bravi gli attori tutti.
Capita molto raramente. A me non è mai accaduto. I film cerco di vederli tutti fino alla fine dei titoli di coda.
Invece mi è capitato più volte di interrompere un film prima della fine…
VOTO : 6,5. Film che divide e fa discutere è sempre già un piccolo grande risultato. Il giudizio complessivo è una media ponderata tra le intenzioni (davvero pregevoli per il contesto alternativo ricercato) ed il risultato complessivo che non mantiene completamente le (alte) attese. La storia è surreale, a tratti grottesca, drammatica ed anche profonda, ma…
Cosa ci vuol dire con questa storiella Salvatores? La vita di Antonio è segnata da un handicap fisico che accompagna un tormento interiore generato dallo sviluppo del problematico rapporto con la madre. Hm. Dramma psicologico? No. Tragicommedia esistenziale? No. Non c'è proprio niente di profondo o di malinconico, la riflessione è quasi nulla: il tono rimane sempre…
di ritorno dal dentista, con parecchi soldi in meno e mezza faccia paralizzata. Mentre inchiodata alla poltroncina subivo dolori lancinanti pensavo a quanto avrei voluto rivoltare quel trapanino malefico contro…
Cosa non si fa oggi per farsi pubblicità? C'è chi la occulta nei film o negli spettacoli, c'è chi riempie pagine di quotidiani e riviste. E c'è chi per mettere in vista le "sue" opinioni le copia-incolla nelle…
Quando la forma e la sostanza sono scisse, quando c'è solo estetica, allora si sente il vuoto. Questo film è di un vuoto profondo.
Salvatores ha aggiunto (per tappare il buco nero) la sua filosofia (de)generazionale, che mi ha fatto irritare e pure sorridere, pensando al film "generazionale" che c'è in Caro Diario di Moretti.
Come si può parlare di film sperimentale quando di nuovo non…
Da quando ho smesso di provar gioia nello sbranare..? Al premio Sterco, edizione duemilaeuno, mi posizionai bene. Più o meno alla turca, ciò per simboleggiare la di me propensione alla multietnicità. Non in…
è un bel film... ma troppo surreale per essere effettivamente compreso e apprezzato fino in fondo. Contorto negli avvenimenti, intricato nei flashback del protagonista, strambo nel volor far provare delle emozioni. Ripeto bello, ma a volte anche Salvatores è troppo per i miei gusti, nonostante ne apprezzi il coraggio.
Un film molto originale e divertente. E' basato tutto sui denti di quest'uomo ed effettivamente è molto sperimentale, ma non è così strano come altre sperimentali "amenità". Salvatores è molto bravo e coraggioso, visto il modo in cui gira e Rubini è perfetto per la parte. La bellezza di Anita Caprioli è impressionante e le 2 scene di Villaggio (in cucina) e Bentivoglio (mordere il..) sono…
Questo film ha tutto, tranne una "piccolissima" cosetta, il contenuto. Ha un'ottima regia, una bella fotografia, una bella fattura, dei bravi attori, una discreta sceneggiatura, gran belle musiche, etc... però non ha poi molto da dire. La storia in sè non interessa, si segue più per come il film è costruito che per quello che ha da dire.
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Commenti (5) vedi tutti
Film con varie Scene a tinte forti ma onestamente Interpretato anche se un pò confusionario.voto.5.5.
commento di chribio1I denti come metafora. Impressionati alcune scene, ben interpretato e diretto.
commento di KashmirOttimo film di Salvatores basato su una trama inconsueta ma che tuene alta la tensione come un thriller. Bravissimo Sergio Rubini!
commento di jeffwineTroppo strano come film, capisco l'avanguardia ma anche un po' di montaggio e di regia non guasterebbero!
commento di RageAgainstBerluscapremettendo che per me rubini è un genio e come attore in questo film dimostra tutta la sua espressività…che dire?che è un film stupendo?eccerto..c'è un piccolo anello che lega lo spirito alla corporeità..il dualismo è rotto..
commento di Bet