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Trama

Un Duca, un Monsignore, un Presidente della Corte d'Appello e il Presidente, fanno sequestrare in una villa controllata dai soldati repubblichini e dalle Ss alcuni giovani di entrambi i sessi. Guidati da quattro megere ex prostitute e stimolati dai loro racconti, li sottopongono a tortura e li usano per i propri perversi piaceri.

Note

Riflessione sulla cultura della morte e della sopraffazione che regola i rapporti sociali nella contemporaneità. Un film sul potere come arbitrio, letto attraverso Sade, e ambientato nel momento storico in cui il potere aveva mostrato il volto più irrazionale (ma come atroce metafora del presente). Nonostante lo spessore del discorso "Salò" si tiene lontano da qualunque didascalismo "rivoluzionario". È un testamento sofferto e quasi insostenibile. Uscito dopo la morte di Pasolini, fu oggetto di una assurda querelle giudiziaria.

Trailer

Commenti (28) vedi tutti

  • Avendo sfogliato il ributtante libro da cui è tratto il film, sarà mia cura tenermene alla larga. Pasolini rimane un regista (?) sopravvalutatissimo.

    commento di valeriemanifesta
  • Non ringrazierò mai abbastanza Pasolini per avermi regalato questa sfavillante perla

    leggi la recensione completa di Qualcunocheadorailcinema
  • Pietra miliare del cinema Pasoliniano...

    commento di ezio
  • Film atroce al limite della sopportazione, da vedere solo una volta nella vita, un pugno nello stomaco e nelle viscere.

    leggi la recensione completa di claudio1959
  • Film non per tutti ci vuole stomaco per vederlo. Pasolini estremo come sempre Lessi che gli attori ed attrici intrepreti delle " vittime " non vollero più recitare e alcuni neppure apparire nei crediti Da vedere una volta almeno

    commento di Pepsina
  • Affascinante, anarchico ed estremo. Un po' eyes wide shut e un po' nimphomaniac, solo che Pasolini l'aveva fatto molto prima. Il finale non mi è piaciuto, mi aspettavo maggior ribellione da parte delle vittime.

    commento di mosez78
  • Elegante allegoria che parla di mille cose col piglio giusto, e vi assicuro che non è facile visti i temi trattati.

    leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennio
  • Pietra miliare.

    leggi la recensione completa di giansnow89
  • Sconcertante

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Evidentemente ho dei limiti, oppure ho limiti evidenti. Ma non ho capito la necessità di tanta violenza multiforme, per un messaggio tra l'altro scontato. Io ci vedo solo estremismo fine a sé stesso, di genialità poca e non posso fare a meno di pensare che alcuni cadano del tranello di mitizzare tutto ciò che è estremo perché visto come arte fine..

    commento di near87
  • Pasolini cerca la ripetizione, l'iperbole violenta, fino a toccare vette che il cinema non ha mai toccato.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Un patrimonio della verità e della rappresentazione, necessario, assoluto. Non vederlo è immorale.

    commento di Utente rimosso (rolandinno)
  • un film di una schifezza voluta geniale e irripetibile a rappresentanza di un potere che può avere l'uomo sui suoi pari , con comportamenti atroci e di una cattiveria che solo il nostro genere può raggiungere.

    commento di bellahenry
  • Un film nato per essere unico, estremo, dirompente, un pugno nello stomaco fortissimo. Una pietra miliare del nostro cinema.

    commento di Utente rimosso (Luke Vacant)
  • Incredibilmente terribile e atroce, forse è il massimo della perversione e dell'orrore rappresentabili, ma paradossalmente è salutare da vedere. 10

    commento di kotrab
  • Due pulsioni, Eros e Thanatos, nelle loro espressioni negative, sadomasochismo e sadismo, si intrecciano in una spirale che conduce inevitabilmente alla distruzione di sè e dell'altro. Crudo, duro e perverso.

    commento di Bazin84
  • Fa schifo.

    commento di lonestar
  • Ecco finalmente l'occasione che attendevo da anni. Poter valutare un film come capolavoro.

    commento di willhard
  • Per me è sopravvalutato! Pasolini ha saputo fare di meglio.

    commento di Utente rimosso (andrelly)
  • commento di Dalton
  • Mai visto nulla di simile sul piccolo e grande schermo! Il tutto condito da fotografia e scenografie splendide

    commento di carlos brigante
  • Estremo e scioccante, supera il confine di quel che normalmente è tollerabile, di quel che abitualmente è "consentito" mostare, esprimere in un film. Per chi non l'ha visto…siete avvisati!

    commento di movieman
  • il capolavoro di Pasolini

    commento di lucreziaborgiaX
  • Il film piu' coraggioso e importante di Pasolini. Il romanzo, se possibile, e' ancora piu' violento. Capolavoro.

    commento di CERAUNAVOLTA
  • 9

    commento di incallito
  • Un capolavoro di un'impatto che fa tremare! Un pugno allo stomaco, crudissimo ai livelli massimi!!! Mai visto niente di simile!!! Un Capolavoro per eccellenza!!!!

    commento di cinefilo87
  • A primo impatto fa un po' schifo, al secondo fa ribrezzo, al terzo fa vomitare. Buon film

    commento di Ramito
  • EMOZIONANTE,DISGUSTOSO,SOFFERENTE,GROTTESCO,CRUDELE,MAGNIFICO,PERFETTO,GRANDIOSO.QUESTA E' LA MIA DEFINIZIONE DI TAL CAPOLAVORO.VOTO:10

    commento di superficie 213
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

ed wood di ed wood
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L'opera ultima di PPP conserva, a 40 anni di distanza, una ferocia e una disperazione quasi insostenibili. E' un film viscerale, corporale, concreto come pochi altri. Non è un "Teorema", non è una trattazione astratta e ideologica (e, forse proprio per questo, debole) della Borghesia e dei suoi mali. E' un film ben poco armonioso, fondato sulla ripetizione e sull'iperbole, sulla… leggi tutto

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8 recensioni sufficienti

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Visto ad oltre 30 anni dalla sua uscita nelle sale, l'ultimo film del Pasolini regista è faticosamente distinguibile da una qualunque moderna pellicola porno feticista di amatoriale livello. Le metaforiche allusioni ad una società contemporanea dedita alla completamenta mercificazione dell'individuo divengono facili pretesti per mostrare con occhio compiaciuto ogni sorta di perversione e… leggi tutto

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A primo impatto fa schifo, al secondo fa ribrezzo, al terzo fa vomitare (citazione da altra recensione). Non capisco non il film, ma l'idea di girare un film come questo. Qua, Pasolini si è superato: in peggio. Perchè peggio di così non poteva andare. Uno schifo totale, camuffato da elucubrazioni intellettualoidi. Dò una stella perchè meno di così non…

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Quattro Signori, rappresentanti dei poteri della Repubblica Sociale Italiana, il Duca, il Vescovo, il Presidente della Corte d'Appello e il Presidente della Banca Centrale incaricano i soldati repubblichini di sequestrare con la forza un gruppo di ragazzi e ragazze e di portarli in una villa a Salò sotto la loro supervisione. Sarà l'inizio per loro di un lungo e tremendo calvario.…

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