Regia di Stefan Jäger vedi scheda film
Si tratta di un'importante testimonianza di un momento storico preciso, vale a dire l'inizio del 20.o secolo. E' l'epoca di Hermann Hesse, tanto per intenderci, assiduo frequentatore del Monte Verità, (allora chiamato Monte Monescia) luogo il Canton Ticino, allora economicamente molto povero.
E guarda caso è anche l'epoca in cui personaggi quali Max Gerson fautore delle cure salutistiche tutt'oggi ancora in voga, cure che si basano sulla dieta vegana, bagni di sole quant'altro di buono vi è nel seguire i ritmi della natura (digiuni compresi), (vedi anche alla voce Max Bircher Benner, con i suoi sanatori) tentano di recuperare il rapporto uomo-natura-cosmo, ponendo la libertà di pensiero al di sopra di ogni cosa. Lo stesso Carl Gustav Jung si fece promotore del progetto Monte Verità, incoraggiandone sia gli incontri che i dialoghi.
E' quindi un momento cruciale, il Monte Verità con la sua comunità di utopisti è sotto gli occhi dei movimenti alternativi di tutto il mondo.
Già la notizia che fosse stato girato un film sull'argomento mi entusiasmava, anche se purtroppo la visione dello stesso ha in seguito spento un pochino gli entusiasmi iniziali. Avrei preferito che l'argomento si fosse sviluppato in modo più articolato, lasciando spazio alla discussione delle idee illuminate (e per questo alquanto strambe per l'epoca) e togliendone a quella censura che preferisce nascondere la bellezza dei corpi alla quale la comunità del libero amore tanto teneva. Anche per questo motivo trovo che il contesto perda una parte importante del suo fascino storico, rispetto alla letteratura ed alle fotografie scattate all'epoca e tutt'oggi esistenti.
Ho apprezzato comunque il grande impegno profuso nel tentare di riportare in auge un passaggio epocale così importante, in un'epoca che ci vorrebbe tutti schiavi dei vaccini e della medicina allopatica, nonché tutti costantemente colmi di paure.
Concludendo, anche se il film stenta a decollare per evidenti limiti, rimane se non altro la volontà di sottolineare la buona volontà ed il coraggio dimostrato dai pionieri di quell'epoca. Speriamo che il testimone così trasmesso non si perda fra i meandri della "moderna" società occidentale, alla quale non manca davvero nulla rispetto al passato.... e forse è per questo che è così carente di tutto ciò che ci riconduce alla nostra vera essenza.
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