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La pantera delle nevi

Regia di Marie Amiguet vedi scheda film

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La recensione su La pantera delle nevi

di alan smithee
8 stelle

locandina

La Panthère des neiges (2021): locandina

CINEMA  OLTRECONFINE/FESTIVAL DI CANNES 2021 - FUORI CONCORSO/PREMIO CESAR AL MIGLIOR DOCUMENTARIO

Nel suo film d'esordio la regista Marie Amiguet segue l'avventura di due uomini impegnati a immortalare, o quanto meno a confutarne l'esistenza, di uno degli animali più schivi e diffidenti dell'intera fauna tibetana: la quasi mitica pantera delle nevi, felino di grandi proporzioni astuto e assai abile nel mimetizzarsi con l'ambiente circostante.

Il percorso duro in cima all'altopiano tibetano, tra climi tutt'altro che confortevoli ed altezze da respiro soffocato, verrà condiviso tra il celebre fotografo naturalista Vincent Munier, che ritrasse un tempo un particolare del felino senza accorgersene, come sfondo di una sua fotografia diretta verso un altro raro animale locale, e un romanziere e geografo noto come Sylvain Tesson.

 

scena

La Panthère des neiges (2021): scena

scena

La Panthère des neiges (2021): scena

Chi si nasconde dietro la roccia? Una ripresa involontaria che lancia una sfida in grado di tramutarsi in una missione.

 

 

La ricerca diviene una sfida, che i due affrontano con l'ottimismo di chi sa cosa sta cercando e comprende di essere sul sentiero giusto.

Nel loro cammino i due incontrano ed immortalano tutta una serie di fauna meravigliosa, a coronamento di un incontro che non mancherà di verificarsi, appagando gli sforzi e i sacrifici riposti in un viaggio indimenticabile.

 

scena

La Panthère des neiges (2021): scena

scena

La Panthère des neiges (2021): scena

 

La Amiguet riprende e riesce a dare un taglio quasi narrativo alla missione, riuscendo a tradurre in immagini oneste e spesso emozionanti, il diario di un viaggio a due emozionante lungo territori puri e quasi del tutto incontaminati dal piede umano, in cui la natura riesce ancora ad avere l'ultima parola sui destini degli esseri viventi, e tra questi anche di un uomo che, per quanto attrezzato e informato, non può che piegarsi alla sacralità di un sistema perfetto ed austero come quello che regola la natura, i suoi processi imponderabili, le sue leggi severe, inflessibili e rigorose valide per tutti senza distinzione alcuna.

Un film che sa soppesare l'attesa che ha animato i due coraggiosi viaggiatori, e che regala emozioni genuine, che ridà dignità alle creature che ancora riescono a vivere al di là di ogni contaminazione umana, nella purezza di un regno che li costringe a vivere alla giornata, ma che regala loro dignità e spirito di libertà senza condizioni.

 

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