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Occhiali neri

Regia di Dario Argento vedi scheda film

Commenti brevi
  • Non si salva nulla di sto film.

    commento di gruvieraz
  • Dilettantistico e sbrigativo.Peccato perché l'idea,anche se banale,c'era.Consiglio ad Argento di limitarsi soltanto a scrivere e di fare dirigere ad altri.Per il suo bene.Sono spiacente.

    leggi la recensione completa di videodrim72
  • Il filmino amatoriale della comunione girato da mio nonno è fatto meglio... Mette paura, molta più paura di quanta ne faccia questo film, vedere che fine ha fatto il glorioso regista di Inferno, Suspiria e Profondo Rosso, pellicole epocali e rivoluzionarie per il genere. A 82 anni suonati, Argento raschia il fondo del barile.

    commento di Arch_Stanton
  • Il filmino amatoriale della mia comunione girato da mio nonno è fatto meglio... Mette paura, molta più paura di quanta ne faccia questo film, vedere che fine ha fatto il glorioso regista di Inferno, Suspiria e Profondo Rosso, pellicole epocali e rivoluzionarie per il genere. A 82 anni suonati, Argento raschia il fondo del barile.

    commento di Arch_Stanton
  • Sceneggiatura, dialoghi, trama... difficile scegliere il gradino più alto per il podio del TRASH. Forse alle recitazioni spetta l'onore / orrore del primo premio. I N G U A R D A B I L E !

    commento di fra_paga
  • Terribile. Montaggio ridicolo, recitazione imbarazzante, personaggi improbabili, dialoghi da scuola elementare e storia totalmente priva di tensione. Un grande maestro del cinema, perché questo è stato Dario Argento, dovrebbe uscire di scena con maggiore dignità. 

    commento di fabrizioscaia
  • Ultimo film di Dario Argento. Discreta la fotografia, buona la prova della Pastorelli, ma il thriller è fiacco e povero di idee.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Pensavo di restare delusa invece il film mi è piaciuto. Un 6.5 lo merita ovviamente da non paragonare ai super film del maestro Argento. La protagonista non è la solita esaltata anzi è ben conscia dell' handicap che l' ha colpita. Non mancano le scene "sanguinolente" tipiche del maestro

    commento di Pepsina
  • DA CENSURA.

    commento di iacopo73
  • Deludente non solo per i dialoghi e buchi narrativi importanti ma soprattutto perché da un horror mi aspettavo almeno qualche volta di sobbalzare, invece niente! Piatto e prevedibile. Solitamente negli horror la parte che mi piace di più sono proprio gli occhi impauriti della vittima, purtroppo come dice il titolo da subito coperti da occhiali neri

    commento di Spadamik
  • Non mi ha convinto per niente, ma meglio del precedente. Il buon vecchio Dario ha sparato tutte le sue cartucce mi sa.

    commento di Debussy
  • Argento torna finalmente dietro la macchina da presa, restando fedele alla sua lunga e unica poetica cinematografica. Racconta la solita storia, ma sempre con un'ottica personale e in tal caso persino spiazzante: l'attenzione al delicato rapporto tra due emarginati, prevale sulla messa in scena dei delitti.

    leggi la recensione completa di undying
  • Un C-Movie

    commento di SergioLongo
  • Dopo aver letto molte critiche devastanti, pensavo di assistere a un film tragicamente comico e imbarazzante. Invece, sapete qual è la verità, triste e da film di paura-orrore? Non è per niente brutto questo film di Argento e molti di voi, anziché scrivere di Cinema, dovrebbero andare a coltivare le cicorie.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Argento si ricorda chi è e realizza il suo miglior film dai tempi di "Trauma": supportato da un'ottima colonna sonora e una fotografia di livello, realizza un film teso, sentito e inaspettatamente toccante. Una ragazza cieca, un bambino cinese e un cane guida impegnati nella lotta contro il male: chi vincerà?

    leggi la recensione completa di inthemouthofEP
  • Di una bruttezza che è quasi artistica, con un suo perchè

    leggi la recensione completa di Mike.Wazowski
  • I limiti del cinema di Argento, che in anni recenti hanno affossato ogni suo film, si ripresentano in buona parte anche qui: rispetto agli ultimi lavori, però, il regista può contare su una rinnovata abilità nell'utilizzare bene il mezzo filmico per esprimere la sua visione di una storia in cui a prevalere è la componente onirica. Voto 6

    commento di rickdeckard
  • Caldamente sconsigliato

    leggi la recensione completa di MariCalli