Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Un piacevole giallo vecchio stile, senza violenza e quasi senza tensione; forse meglio una piacevole commedia, con buoni attori che si divertono in un bel posto (un’isola dell’Adriatico) ben fotografato. Tutti sospettabili, ma tutti con alibi, per l’uccisione di una bella anziana attrice antipatica a tutti tranne… Ma in fondo la soluzione del giallo interessa meno dell’indagine sui singoli personaggi, ben delineati nel libro, resi bene dagli attori e indagati variamente da Poirot (Ustinov), di volta in volta polemico o freddo o partecipe. Come il precedente Assassinio allo specchio dello stesso regista sempre da testi di Agatha Christie, è un “buon” divertimento, non pretende di più né di più deve attendersene lo spettatore, ma come tale, appunto, è “buono”. Certo, non si tratta di un film “d’arte”; ogni tanto sento il dovere di ricordare che non si possono valutare con lo stesso metro film di tipo e stile e scopi tanto diversi. Ma preferisco rivedere commediole come queste che tanti film pretenziosi, con ambizioni artistiche mal riuscite che incantano spettatori ambiziosi privi di gusto.
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