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Jurassic World: Il dominio

Regia di Colin Trevorrow vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Jurassic World: Il dominio

di obyone
4 stelle

 

scena

Jurassic World: Il dominio (2022): scena

 

“Papà. Sono un po’ deluso dal film”. Il giudizio lapidario di un bambino di nove anni basterebbe a considerare superflua ogni argomentazione sul perché “Jurassic World – il dominio”, terzo episodio del “reboot giurassico”, non funzioni a dovere. Ma se a qualcuno non bastasse il parere di un novellino sarebbe, forse, sufficiente la “singolare” “rappresentazione” dell’arco dolomitico che ci viene proposta con uno sregolato e incoerente susseguirsi di vette innevate, foreste di conifere prive di neve, acquitrini paludosi ricoperti di mucillagini tropicali ed, ancora, laghi ghiacciati a ridosso degli stessi boschi risparmiati dalla forza dell’inverno. La rappresentazione bizzarra del paesaggio sembra non obbedire ad alcuna regola climatica mentre i dinosauri, indistintamente, brucano e cacciano in una riserva alpina sferzata dal gelo a cui, molto probabilmente, non sarebbero mai resistiti nonostante le ricerche recenti abbiano escluso la regola dell’eterotermia per tutti i rettili del passato. L’inverosimiglianza scientifica, tuttavia, non basta a rendere il giudizio totalmente negativo di fronte ad un film che per sua natura combina fantascienza e avventura. Entra in gioco allora il messaggio veicolato dal solito Colin Trevorrow, tornato alla guida del franchise dopo il secondo balordo episodio di cui fu sceneggiatore.

 

DeWanda Wise, Chris Pratt

Jurassic World: Il dominio (2022): DeWanda Wise, Chris Pratt

 

Trevorrow riprende da dove aveva lasciato ossia dalla fuga dei dinosauri. Quattro anni sono passati dall’infelice decisione della piccola Maisie (Isabella Sermon). I dinosauri hanno rubato spazio all’uomo che, da parte sua, ha ucciso e catturato i lucertoloni per poterli vendere al mercato nero o per pura letizia. Trevorrow crede sia possibile l’impossibile ossia che velociraptor, tirannosauri ed altri feroci carnivori possano convivere con l’uomo senza mangiarselo e, viceversa, che l’uomo non si adoperi in pericolosi quanto inutili safari. I personaggi di Trevorrow condividono con lui la stessa utopia della coesistenza. Il regista e sceneggiatore scende in strada per difendere i cloni giurassici abbracciando istanze animaliste che applicate alla forza bruta della preistoria finiscono per diventare insensate. La sceneggiatura banalizza il messaggio che vorrebbe promuovere la salvaguardia delle specie a rischio di estinzione. Infatti, dopo i molteplici sermoni sul diritto degli animali alla libertà Trevorrow rinchiude tutti quanti in uno zoo. Liberato il pianeta dalle locuste giganti (ma le locuste non hanno diritti?), dagli interessi economici della cattiva Biosyon e dal regime dei dollari tintinnanti, i poveri dinosauri vengono ingabbiati in un resort di lusso sulle Alpi italiane. Sono troppo pericolosi per l’uomo e vicevera. Chi l'avrebbe mai detto.

 

Chris Pratt

Jurassic World: Il dominio (2022): Chris Pratt

 

Trevorrow non abbandona il percorso sbagliato e toglie voce al matematico Ian Malcom (Jeff Goldblum). Nel cast tornano Alan Grant (Sam Neill) ed Ellie Sattler (Laura Dern) chiamati a sospingere il baraccone a forza di spintoni. La loro storia d’amore, a trent’anni dal primo incontro, è fuori tempo massimo. I tre vecchi percorrono strade che conducono alla “Biosyn Genetics” ai piedi di Cortina. A loro si congiungono Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) e Owen Grady (Chris Pratt) alla ricerca del gioiello del Nilo, la stralunata Maisie rapita dal magnate Lewis Dodgson (Campbell Scott) che mostra di essere matto quanto Elon Musk. La tragedia greca di Maisie Lockwood, fatta di madre asessuata e malattie senza scampo, spinge al taglio delle vene quanto la redenzione del dottor Wu (BD Wong) improvvisamente percorso da un fremito di bontà. C’è qualche inseguimento degno di Indiana Jones per le vie di Malta ma poco altro è degno di nota. I dinosauri non fanno più paura, nemmeno gli Atrociraptor che escono fuori dalla cantina maltese di Mos Eisly in cui mancano solo gli wookie.

Situazioni scontate, regia piatta ed attori al minimo sindacale per un cinema senza pretese se non quelle di superare l'asticella del miliardo di dollari worldwide. In questo Colin Trevorrow non ha fallito nonostante la pochezza del suo giocattolino. (Extended Edition).

 

Sky Cinema Uno

 

scena

Jurassic World: Il dominio (2022): scena

 

 

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