Sono passati quattro anni dalla distruzione di Isla Nubar, dove si trovava il parco Jurassic World. I dinosauri ormai vivono su tutto il pianeta e l'equilibrio stabilitosi tra i grandi animali del passato e quelli del presente, uomo compreso, è davvero fragile, mettendo a rischio la sopravvivenza del mondo come lo conosciamo.
Note
Prosegue e si conclude la saga che ha tratto le mosse dal romanzo "Jurassic Park" di Michael Crichton, che ebbe un primo adattamento con il film ominimo di Steven Spielberg del 1993, che conobbe a sua volta un sequel nel 1997, sempre per mano di Spielberg: Il mondo perduto. Jurassic Park (1997). A questo seguirono poi Jurassic Park III (2001) e Jurassic World (2015), nei quali Spielberg ha passato la mano rispettivamente a Joe Johnston e Colin Trevorrow, mantenendo per sé un ruolo nella produzione (mantenuto anche nei successivi). Nel 2018 è invece arrivato Jurassic World: Il regno distrutto del quale quest'ultimo - che è il sesto - è il sequel diretto collocandosi a tre anni di distanza nella linea temporale. Immutato il cast originario, con l'aggiunta di alcuni nuovi elementi e il ritorno di altri (come Omar Sy, presente nel quarto titolo ma assente nel quinto).
Sarebbe bello capire perché tali bestie non riescono a raggiungere la donna che scappa a piedi ma stanno dietro ad una moto a tutta velocità; inoltre entrambi (la bestia e la moto) raggiungono un aereo in fase di decollo (+ di 200kmh)
Più lento che brutto, trama piuttosto forzata e, soprattutto nella versione estesa, con qualche buco. Il cast si sforza ma Sam Neill è stanco, Goldblum sottoutilizzato e Laura Dern insopportabile a causa di un doppiaggio funesto. Pratt e Howard col pilota automatico. Deboluccio.
Sempre la solita minestra, con persino le stesse inquadrature di trenta anni prima. Per fortuna si gira il mondo come in un film di 007 e si salvano le sequenze ambientate a Malta.
Quando ho visto rispuntare i protagonisti del primo Jurassic Park del 1993, e' stato come rivedere i primi uomini che sono sbarcati sulla luna. I soliti dinosauri che inseguono gli umani... Credo che questo sia Jurassic sia il peggiore di tutti. voto 4
filmetto buonista alla Walt Disney ma tecnologicamente avanzato, per bambini che si accontentano della spettacolarizzazione a scapito della credibilità della narrazione, con sceneggiatura banale e piena di incongruenze e stupidità
La buona chiusura di due epiche trilogie arriva al dunque. Tensione, nostalgia, azione e un pizzico di humor grazie al grande Ian Malcolm vi accompagneranno nelle due ore e venti. Arrivederci Jurassic World(s)!
Voto finale: 7
Se lo spunto pareva interessante e originale, lo sviluppo si rivela invece deludente nella gestione della trama, infarcita di citazioni, politicamente corretto e banalità, nella modesta CGI, nella tensione latitante. E neanche gli attori paiono crederci troppo. Occasione sprecata. Da cancellare.
Jurassic World: Dominion è la chiusura di una trilogia che, concettualmente parlando, non sarebbe dovuta esistere; visto che parlano di cose vecchie aggiungendo solo ibridi, piume, artigli, locuste e la vecchia guardia in vacanza premio.
Ufficialmente arrivato nelle sale italiane (con una settimana d’anticipo rispetto a quelle americane) dopo quattro anni dal capitolo precedente, con Jurassic World - Il Dominio si chiude, almeno idealmente, la saga iniziata nel 1993 da Steven Spielberg con Jurassic Park.
La chiusura (forse) di un cerchio che, in quanto tale, ritorna quindi alle sue origini (o almeno… leggi tutto
“Papà. Sono un po’ deluso dal film”. Il giudizio lapidario di un bambino di nove anni basterebbe a considerare superflua ogni argomentazione sul perché “Jurassic World – il dominio”, terzo episodio del “reboot giurassico”, non funzioni a dovere. Ma se a qualcuno non bastasse il parere di un novellino sarebbe, forse,… leggi tutto
Dopo la parentesi di Juan Antonio Bayona, torna al timone della mini-saga Jurassic World Colin Trevorrow, ma i risultati – dal punto di vista filmico – non cambiano.
Il Dominio è una classica operazione commerciale che si regge su un budget faraonico e sul ritorno dei protagonisti della saga Jurassic Park (Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum) per una reunion che comprende…
“Papà. Sono un po’ deluso dal film”. Il giudizio lapidario di un bambino di nove anni basterebbe a considerare superflua ogni argomentazione sul perché “Jurassic World – il dominio”, terzo episodio del “reboot giurassico”, non funzioni a dovere. Ma se a qualcuno non bastasse il parere di un novellino sarebbe, forse,…
Forse e in effetti è possibile se non dubitare rendersi conto che la scienza spesso potrebbe essere basata sui pensieri dominanti..., o si può notare osservando l'esaperato parlare di migranti americani che sembrano ricordare il loro dramma nello sbarco a anzio e in normandia dell'esercito alleato o farci notare che il parlarne come se leader mondiali o dei paesi europei…
Torna il botteghino, dopo una settimana di pausa, e "si volta pagina". Il weekend appena trascorso segna infatti l'avvio - per i conteggi di Cinetel, l'ente che raccoglie i dati dalla maggioranza delle sale…
Terribile. Globalizzato all'ennesima potenza. Si chiude la nuova trilogia di Jurassic Park stravolgendo la morale del primo, uscito nell'ormai lontano 1993, che criticava certa scienza, l'uomo, la sua lotta contro la natura, affinchè una certa etica fosse mantenuta. Altrimenti la "creatura" si ritorce...
Il ritorno di Sam Nell, Laura Dern e Jeff Goldbulm non serve a…
Il mondo giurassico attira ancora molto, così come i dinosauri, dunque si arriva qua all’ennesimo capitolo e siamo sempre peggio. Stavolta si mettono assieme gli attori protagonisti di Jurassic Park con quelli inciccioniti dei nuovi film, per fare, si spera, l’ultimo minestrone senza senso. La storia è sempre, sempre, ma sempre quella: casini, fuggi fuggi, dinosauri che…
È praticamente la fotocopia del botteghino del fine settimana scorso, con un ulteriore calo. Nessuno per fortuna aveva aspettative sui risultati di questo weekend dove più che contare gli…
Jurassic World: Delirium. Un film apoplettico. Anti-epico. A-neuronale. Insomma, il perfetto prodotto hollywoodiano odierno. Il perfetto film nuclearizzante (“l’innocenti palle”). La trama in sostanza è la seguente: lei viene rapita, i “nostri” vanno a recuperarla e, nel mentre, pensa un po’, salvano pure il mondo, tra…
Luglio si chiude con la conferma del buon risultato di Thor: Love and Thunder che porta a casa altri 370.000 euro ma che soprattutto si distingue per un'ottima media sala che si aggira intorno ai 2000 euro: dato il…
Con tutta la buona volontà, non c'è molto da dire sui risultati degli incassi nelle sale italiane di questo fine settimana. La classifica è pressoché invariata (con tre nuovi ingressi nella…
Vive di rendita sulle uscite delle settimane precedenti il botteghino di questo infuocato weekend di luglio e soprattutto vive dell'incasso di Thor: Love and Thunder che da solo, nel suo secondo fine settimana, fa…
I risultati del primo giorno, con i cosiddetti spettatori early birds - quelli che si mettono in fila per essere tra i primi -, lo avevano già fatto capire. Del resto era un risultato facile da pronosticare,…
È stato ancora un weekend molto, molto caldo e nessuno si aspettava risultati interessanti dal botteghino, anche perché tra i titoli in uscita non c'era nessun film capace di fare da traino agli…
Al sesto capitolo della celebre saga sui dinosauri o al terzo della nuova trilogia, torna alla regia di ''Jurassic World: Il dominio'' Colin Trevorrow (dopo la scivolata gotica di ''Il regno distrutto'' affidato al regista horror Juan Antonio Bayona), ma il film in questione non sembra comunque essere tra i più riusciti della serie.
Il difetto principale è…
Incassi estivi e post pandemici: se prima si contavano i film sopra al milione di incassi - ed era pressoché sempre uno solo - ora lo standard si dimezza e si contano i film sopra al mezzo milione: uno solo,…
Il richiamo del film Pixar dedicato al personaggio presenta nella saga di Toy Story è andato bene ma non troppo: prevedibilmente vien da dire. Si tratta di un prodotto per famiglie e bambini più che per…
Ufficialmente arrivato nelle sale italiane (con una settimana d’anticipo rispetto a quelle americane) dopo quattro anni dal capitolo precedente, con Jurassic World - Il Dominio si chiude, almeno idealmente, la saga iniziata nel 1993 da Steven Spielberg con Jurassic Park.
La chiusura (forse) di un cerchio che, in quanto tale, ritorna quindi alle sue origini (o almeno…
Prosegue la consueta altalena: il week end in cui c'è l'esordio di un film che va bene i risultati si alzano, quelli successivi - in mancanza di un nuovo blockbuster - tornano a livelli tristi. Il totale…
Colin Trevorrow, dopo un film indipendente che ha incassato molto rispetto al budget, è stato messo da Spielberg al timone di un progetto enorme da centinaia di milioni di dollari con l'obiettivo di riportare al cinema il "marchio" Jurassic Park. Il perché sia stato scelto un regista così impersonale e, tutto sommato mediocre, svela già le intenzioni di partenza:…
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Commenti (12) vedi tutti
Sarebbe bello capire perché tali bestie non riescono a raggiungere la donna che scappa a piedi ma stanno dietro ad una moto a tutta velocità; inoltre entrambi (la bestia e la moto) raggiungono un aereo in fase di decollo (+ di 200kmh)
commento di GikoGomezTra action-movie e spy-story, non convince pienamente.
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconePiù lento che brutto, trama piuttosto forzata e, soprattutto nella versione estesa, con qualche buco. Il cast si sforza ma Sam Neill è stanco, Goldblum sottoutilizzato e Laura Dern insopportabile a causa di un doppiaggio funesto. Pratt e Howard col pilota automatico. Deboluccio.
commento di Aaanton71Indegna conclusione (?) di una saga cominciata alla grande.
leggi la recensione completa di tobanisSempre la solita minestra, con persino le stesse inquadrature di trenta anni prima. Per fortuna si gira il mondo come in un film di 007 e si salvano le sequenze ambientate a Malta.
commento di ssiboniQuando ho visto rispuntare i protagonisti del primo Jurassic Park del 1993, e' stato come rivedere i primi uomini che sono sbarcati sulla luna. I soliti dinosauri che inseguono gli umani... Credo che questo sia Jurassic sia il peggiore di tutti. voto 4
commento di filmistafilmetto buonista alla Walt Disney ma tecnologicamente avanzato, per bambini che si accontentano della spettacolarizzazione a scapito della credibilità della narrazione, con sceneggiatura banale e piena di incongruenze e stupidità
commento di MaciknightLa buona chiusura di due epiche trilogie arriva al dunque. Tensione, nostalgia, azione e un pizzico di humor grazie al grande Ian Malcolm vi accompagneranno nelle due ore e venti. Arrivederci Jurassic World(s)! Voto finale: 7
leggi la recensione completa di Leo97Se lo spunto pareva interessante e originale, lo sviluppo si rivela invece deludente nella gestione della trama, infarcita di citazioni, politicamente corretto e banalità, nella modesta CGI, nella tensione latitante. E neanche gli attori paiono crederci troppo. Occasione sprecata. Da cancellare.
commento di Fanny SallyDivertente, ripetitivo come sempre, pieno di nostalgiche citazioni dei film precedenti. Un riassunto di attori e storia per una conclusione amarcord.
commento di cantautoredelnullaJurassic World: Dominion è la chiusura di una trilogia che, concettualmente parlando, non sarebbe dovuta esistere; visto che parlano di cose vecchie aggiungendo solo ibridi, piume, artigli, locuste e la vecchia guardia in vacanza premio.
leggi la recensione completa di imperiormax89Bellissimo film
commento di Falcorn