Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
Lo ammetto, questo film l'ho guardato solo per il mio attore italiano preferito, che non solo non mi ha deluso ma mi ha fatto anche apprezzare il film. Di solito evito prodotti cinematografici con registe o femmine protagoniste, lo so, sono prevenuto, ma quando solo un film su 10 si salva, preferisco evitarli a priori.
E invece questo film mi ha sorpreso. Fondamentalmente la storia di un blupillato senza speranze, un uomo buono sotto tutti i punti di vista ma anche debole come carattere. Nonostante tutte le prove sulla vera natura delle donne, lui continua imperterrito sulla sua strada, ignorando fin da bambino i segnali che arrivano dal fallimentare matrimonio dei suoi genitori.
Quello che mi ha veramente sorpreso è che la regista non risparmia le protagoniste femminili mostrandole per quello che sono, nel bene e nel male e che noi uomini possiamo solo accettarle così, senza idealizzarle o metterle su un piedistallo come la grande narrazione femminista ci ha imposto di fare da più di un secolo, ed in particolare da metà del secolo scorso.
Magistrale come sempre pierfrancesco che si conferma essere uno dei migliori attori italiani di sempre, ma un plauso va anche davvero riconosciuto alla regista. voto 8/10
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