Trama
Il racconto della vita di Marco Carrera, "il Colibrì", una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un'epoca a un'altra, in un tempo liquido che va dai primi anni '70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un'altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati.
Note
Dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi, vincitore nel 2020 del premio Strega.
Trailer
Recensioni
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - GRAND PUBLIC - FILM DI APERTURA
Francesca Archibugi apre la kermesse romana con la trasposizione del romanzo Premio Strega di Giovanni Veronesi intitolato Il Colibrì, contando su un adattamento a sei mani da parte della stessa regista, assieme a Laura Paolucci e Francesco Piccolo.
Al centro della storia di vita, la figura sacrificale e superstite del… leggi tutto
6 recensioni negative
Recensioni
Nell’incipit, Marco Carrera,Favino, stimato medico, riceve la inaspettata visita dello psicanalista della moglie,che lo avvisa che la consorte è fuori controllo e pericolosa per la sua incolumità. Il racconto compie uno scarto temporale, ce ne saranno tanti altri a seguire, e ci riporta a un tempo, gli anni Settanta, in cui Marco ragazzo si nasconde dalla famiglia… leggi tutto
3 recensioni sufficienti
Recensioni
Il colibrì Italia - Francia 2022 Chi perde un genitore è “orfano”, chi perde il coniuge è “vedovo”, la perdita di un figlio però è un dolore indescrivibile, inaccettabile, non esiste la definizione idonea a definire questo stato dell’anima dilaniata in modo profondo ed “ingiusto”. shakul e’ la parola ebraica… leggi tutto
6 recensioni positive
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Commenti (19) vedi tutti
Come il romanzo, la vicenda è esageratamente e inverosimilmente carica di eventi drammatici. In più il film va continuamente e febrilmente indietro e avanti nel tempo. No, dai, troppo...
commento di Artemisia1593In questo film in tanti han fatto un casino! La principale colpevole non può non essere la regista che dovrebbe avere il controllo di tutto. La storia, che può piacere o meno, è raccontata male e montata peggio. Alcuni attori troppo invecchiati col trucco, altri poco, Moretti non si è fatto truccare ne vestire diversamente,Favino e Smutniak bravi.
commento di marco biTutti quei salti temporali mi hanno fatto pensare che avessero sbagliato il montaggio del film. Invece è stata una schifezza voluta.
commento di gruvierazDi questo Film m'interesserebbe molto sapere qualcosa dell' O.S.T. mentre per il resto,stendo un Velo velatamente pietoso.voto.1.
commento di chribio1Un film ambizioso e con tanti bravi interpreti. Se devo dire però che ci ho capito molto...
commento di ssiboniConfuso, privo di empatia tra i personaggi nella prima parte, anche a causa di un inutile andirivieni temporale, "Il colibrì" trova compattezza nel finale, ma è troppo tardi per salvare il naufragio. Archibugi conferma di non saper girare, oltre che scrivere: tronca le scene senza senso. Bocciato.
commento di maurri 63Come rendere complicata e respingente una storia semplice e appassionante.
commento di ottobyteNon il migliore di Francesca Archibugi. Maiuscola la prova attoriale di Favino, ma tutto il cast è brillante
leggi la recensione completa di Furetto60Speravo meglio, le premesse erano buone, nel cast ci sono Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, la storia è tratta da un libro di un certo successo...dopo la scena iniziale già iniziavo ad innervosirmi. L'ho visto tutto perchè ero curioso di vedere dove andava a parare...troppo triste, c'è un limite alle disgrazie che uno spettatore può tollerare.
commento di mosez78una vera porcheria che oscilla tra un film comico e un film dell'orrore
commento di garanceConcordo con la maggior parte di giudizi,troppi avanti indietro troppi sbalzi nel tempo...respingente. Due stelle.
commento di ezioQuando un film è pieno di tante cose che accadono e di tante vite indirizzate dagl'imprevedibili percorsi del caso, occorre una regia che conceda poco spazio alla noia per farlo respirare. Ma "Colibrì" finisce per risultare stancante proprio perché la Archbugi fa entrare il film in un labirinto che concede articolate vie d’uscita. Rimandato.
commento di Peppe ComuneI continui e bruschi salti in avanti e indietro nel tempo rendono il film faticoso da seguire e a tratti indigeribile. Di buono ha i comunque bravi attori, la scelta delle location e come vengono fotografate, ma soprattutto l'abilità dei truccatori nel ringiovanire e invecchiare gli attori/personaggi.
commento di francesco_jsbBrutto film
commento di cldvlp65Il colibrì un film gentile e malinconico da vedere, grazie Francesca Archibugi.
leggi la recensione completa di claudio1959Film pretenzioso, con ambizioni sorrentiniane, ma infine risulta confuso e troppo pieno, aggiunge cose per sembrare intenso. Vicende da serie TV compresse in 2 ore
commento di MicliuzUn film intenso, che affronta varie tematiche tutte racchiuse in un contesto familiare, racconta tanto dolore e qualche gioia, tanta vita ma anche tanta morte. bello ma triste.
leggi la recensione completa di giulmarEfficace ritratto di un uomo semplice, assertivo e resiliente, le cui dolorose vicende ricordano quelle subite da Giobbe e Nicola Carati ("La meglio gioventù").
commento di Leo MaltinLa voglia di stupire prende via via la mano, e se da un lato è perdonabile che qualche personaggio o scena risultino meno riusciti e credibili, lo è meno constatare che l'architettura complessa scelta serva in buona parte da diversivo per rendere digeribili una serie di disgrazie volte a generare lacrime facili.
leggi la recensione completa di pazuzu