Regia di Phil Joanou vedi scheda film
La parola amore esiste nel cinema di oggi, ma si abbina puntualmente alla catastrofe, all’incertezza o al disordine come in questa commedia firmata da Phil Joanou, prodotta tra gli altri da Bob De Niro, e interpretata da un eterno emergente come Stephen Dorff. Il giovin attore è Jake, un regista di video musicali, occhio di fiducia degli U2, ingaggiato per un singolare film d’esordio: un thriller in costume con molta violenza e un assaggio di sesso. Il debuttante dall’anima confusa racconta direttamente allo spettatore le vicissitudini della sua opera prima e quelle parallele del suo incontro con una bella modella. La sofisticata Soho, il set, i produttori beceri, i loft, le passerelle, lo schermo che si spacca in tre od otto piccoli schermi, il montaggio da sisma, le inquadrature da fashion-tv, le immagini in bianco e nero, i ridondanti fermo-immagine, Bono, comparsa di lusso, in veste di simpatico angelo custode. Un cocktail modaiolo con ingredienti miscelati a caso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta