Tra l'irrequieta adolescente Julija, la giovane madre Nela e l'opprimente padre Ante sale la tensione a causa della visita di un vecchio amico di famiglia nella loro isolata abitazione su un'isola croata. Mentre Ante tenta di mediare un accordo fondiario di fondamentale importanza e Nela resiste alle avances dell'amico, Julija instaura con questi un legame più profondo durante un fine settimana all'insegna del desiderio e della violenza.
Esordio nel lungo con un racconto di formazione che, come spesso da quelle parti, ci parla di una faticosa emancipazione dai duraturi legacci della tradizione patriarcale balcanica. Una giovanissima protagonista femminile che porta la grazia anche nel nome ed una Volver a los 17 che sottolinea la poesia di un'età di passioni irriducibili.
La forza di "Murina" sta nella carica erotica che riesce ad evocare. Presente, non solo e non tanto nel bel corpo di Julija, ma nella violenza che cova sotto ogni scarto sentimentale che si vorrebbe colmare. Il mare e il vero protagonista del film, e la macchina da presa lo cattura in tutta la sua essenza paradisiaca. Un film che bene agli occhi.
Con la nominale benedizione co-esecutivamente produttiva di Martin Scorsese, il dalmata esordio nel lungometraggio della croata Antoneta Alamat Kusijanovic, classe 1985, scritto con Frank Graziano e vincitore - conquistando Mélanie Thierry e compagni di giuria - nel 2021 della Caméra d’Or (dopo essere stato invitato a partecipare alla Quinzaine des… leggi tutto
Julija vive in una località di mare, è appassionata di immersioni, ma è costretta a sottostare alle prepotenze di un padre dispotico e bigotto, e alle esitazioni di una madre passiva e succube. L’arrivo di un amico del padre - un affascinante uomo d’affari - darà occasione alla ragazza di tentare di uscire dalla prigione che la tiene rinchiusa.
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A prescindere dall'anno di distribuzione, i venti (in verità 30) titoli (di film, serie e tutto quello che sta in mezzo e oltre i due estremi) migliori cui ho assistito e/o dei quali ho scritto su FilmTV.it…
Con la nominale benedizione co-esecutivamente produttiva di Martin Scorsese, il dalmata esordio nel lungometraggio della croata Antoneta Alamat Kusijanovic, classe 1985, scritto con Frank Graziano e vincitore - conquistando Mélanie Thierry e compagni di giuria - nel 2021 della Caméra d’Or (dopo essere stato invitato a partecipare alla Quinzaine des…
FESTIVAL DI CANNES 74 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS - PRIX CAMERA D'OR 2021
Julija, teenagers bella come una sirena, vive col padre burbero Ante, e la bella e giovanissima madre Nela, tra le amene rive della costa croata nei pressi di Spalato, gestendo i tre un ameno locale ricettivo turistico incastonato in una roccia a picco sul mare.
Quando un ricco straniero amico e rivale in amore…
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Commenti (3) vedi tutti
Esordio nel lungo con un racconto di formazione che, come spesso da quelle parti, ci parla di una faticosa emancipazione dai duraturi legacci della tradizione patriarcale balcanica. Una giovanissima protagonista femminile che porta la grazia anche nel nome ed una Volver a los 17 che sottolinea la poesia di un'età di passioni irriducibili.
commento di maurizio73“Ha morso la sua stessa carne per liberarsi.”
leggi la recensione completa di mckLa forza di "Murina" sta nella carica erotica che riesce ad evocare. Presente, non solo e non tanto nel bel corpo di Julija, ma nella violenza che cova sotto ogni scarto sentimentale che si vorrebbe colmare. Il mare e il vero protagonista del film, e la macchina da presa lo cattura in tutta la sua essenza paradisiaca. Un film che bene agli occhi.
commento di Peppe Comune