Regia di Edward Norton vedi scheda film
Due ragazzini, uno ebreo, l'altro cattolico, crescono insieme diventando l'uno rispettivamente un rabbino e un prete, entrambi anticonvenzionali e intenzionati a rimodernare le loro istituzioni per tentare di riavvicinarvi i fedeli. I due ragazzi tuttavia vedono crollare ogni certezza, equilibrio e aspirazione con il ritorno in città di un'affascinante amica di infanzia, divenuta nel frattempo una brillante e intraprendente donna in carriera che metterà in crisi perfino la loro fede e il loro rapporto fraterno.
Deliziosa e frizzante commedia romantica e a tratti comica che riflette su temi vari e intrecciati, amore, amicizia, spiritualità, con toni leggeri e simpatici ma non banali, neanche quando ricade inevitabilmente su alcuni stereotipi, soprattutto in ambito religioso.
Perfetta l'alchimia che si respira tra il trio di attori protagonisti, Stiller/Elfman/Norton, quest'ultimo alla sua prima esperienza come regista (finora non ripetuta).
Brillante, ironico e romantico: si riguarda sempre con piacere.
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