Regia di Ruggero Deodato vedi scheda film
Un film di fine anni'80 che ha tutto di sorpassato, a cominciare dall'interprete principale, Micheal York che, come Edwige Fenech era di moda negli anni'70. Alla fine, "UN DELITTO POCO COMUNE" risulta un film tv da vedere in maniera distratta, anche se l'idea principale del serial killer che soffre di una malattia che lo invecchia velocemente non era male.
Un musicista inglese soffre di una malattia che lo fa invecchiare velocemente. Impazzto, inizia ad uccidere giovani donne, incitando un commissario di polizia a fermarlo.
Normale.
Il ritmo, innanzitutto.
Sex symbol negli anni'70, negli anni'80 era bello che tramontato. La sua è una prova discreta, ma da "ASSASSINIO NELL'ORIENT EXPRESS" del 1974, assieme a Sean Connery e Lauren Bacall, a "UN DELITTO POCO COMUNE" del 1988, con Edwige Fenech e Donald Pleasance, la differenza di qualità si vede.Si rifarà un pò apparendo nei tre "AUSTIN POWERS" di e con Mike Mayers.
Dopo la fine dell'epoca della "Commedia sexy" nel 1983, Edwige Fenech ritentò la carta del giallo violento, come nei primi anni'70, facendo la fidanzata di Micheal York in questo film. Si rifarà, nel 1999, come produttrice di serial tv.
Discreto, forse il migliore del cast.
Comparsa di lusso.
Di maniera.
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